Controlli più severi ai varchi d'accesso. Curva Nord a rischio chiusura
L'Us Lecce informa che, oltre a pesanti sanzioni economiche, l'introduzione ulteriore di petardi e fumogeni porterebbe a provvedimenti drastici
LECCE - Curva Nord a rischio chiusura. La minaccia è reale e potrebbe diventare realtà al ripetersi di comportamenti che mettano a repentaglio l'incolumità: l'esplosione del petardo che ha perforato un timpano di un vigile del fuoco in servizio nella gara contro il Cosenza ha posto la società leccese sotto i riflettori della giustizia sportiva e degli organi competenti.
Il club presieduto da Saverio Sticchi Damiani, che aveva già fermamente condannato l'episodio ha diramato un comunicato nel quale avverte i sostenitori che i controlli per la partita di domani, contro la Casertana, saranno più accurati: "L’Us Lecce informa i propri tifosi che domani, in occasione della gara con la Casertana, verranno intensificati i controlli di sicurezza ai varchi d’accesso dello stadio, al fine di prevenire l’introduzione e l’eventuale lancio di materiale pirotecnico".
"Tale misura - prosegue la nota - si rende necessaria alla luce della nota problematica del lancio di fumogeni ed esplosione di petardi (già sanzionata in recidiva nella corrente stagione), che, oltre alle ingenti ammende a carico della società, rischia di mettere in pericolo l’incolumità fisica delle persone, come già, purtroppo, accaduto a danno di un operatore dei vigili del fuoco nella gara Lecce - Cosenza. L’oggettiva pericolosità e gravità dei comportamenti già sanzionati, potrebbe portare, in caso di ulteriori violazioni, all’immediata applicazione della sanzione della chiusura di un singolo settore dello stadio".