Salentina d'adozione va ai "Soliti ignoti": l'identità più facile da indovinare
La professoressa Anna D'Antimi, residente a Racale, è comparsa in onda su RaiUno nel programma di Amadeus
RACALE - Prosegue la partecipazione salentina al noto programma "Soliti ignoti - Il ritorno" condotto da Amadeus. Ieri sera (28 febbraio), una donna proveniente dalla provincia di Lecce è comparsa in onda su RaiUno.
I due concorrenti della puntata, Salvatore e Adriana da Dipignano (Cosenza), sono stati i protagonisti di un episodio insolito: il filotto di risposte esatte - infatti - li ha condotti fino al gioco del "parente misterioso" accumulando il montepremi massimo.
L'ultima identità da indovinare - dal valore di 15mila euro - era proprio quella di Anna D'Antimi, 54 anni, nata ad Avezzano (in provincia de L'Aquila) ma residente a Racale. I due calabresi non potevano sbagliare: la professoressa insegna filosofia presso il centro My school del Comune in cui risiede.
La donna, inoltre, è legata sentimentalmente da molti anni al sassofonista salentino Fulvio Palese.
Il programma
Per chi non ha mai visto la trasmissione, il gioco è basato sul format americano Identity in onda su Nbc. Esso prevede la presenza di un concorrente e di un gruppo di personaggi misteriosi, meglio detti ignoti (dieci nelle prime due edizioni, nove nella terza e quarta, otto dalla quinta).
Lo scopo del concorrente è di abbinare ciascun ignoto alla propria identità, professionale o di fama. Tali identità possono consistere nelle tipologie più svariate, per esempio: "ha lavorato in ferrovia", "colleziona francobolli", "ha cantato al Festival di Sanremo", "sosia di...", "campione di calcio", e così via.
Ogni ignoto è munito di un documento cartaceo, sigillato (un facsimile della carta d'identità nelle prime cinque edizioni, del passaporto dalla sesta), contenente il rispettivo valore in denaro.