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Giovedì, 25 Aprile 2024
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San Cassiano: l'arte bizantina fruibile di sera, per celebrare la sagra di San Giuseppe

L'iniziativa si svolgerà sabato 18 marzo, presso il Miab: un luogo esperienziale, che promuove e valorizza l'importante patrimonio storico culturale

SAN CASSIANO  - Sabato 18 marzo, tra le iniziative organizzate per la 46esima edizione della Sagra di San Giuseppe, il Miab (Museo Iconografico di Arte bizantina) sarà visitabile a partire dalle ore 19.30.

Si tratta di un piccolo, ma significativo, centro culturale nato nel 2018 in occasione del complesso lavoro di consolidamento statico della chiesa rupestre sottostante intitolata alla Madonna della Consolazione e del restauro del suo apparato pittorico. Il museo è un progetto realizzato attraverso un’attività di collaborazione tra il Comune di San Cassiano e l’ente gestore “Laboratorio urbano abitare i Paduli”.

Grazie all’archivio fotografico del patrimonio pittorico delle chiese del Parco Paduli, il museo ricerca, custodisce, espone e divulga un’arte pittorica in cui l’uso dei moduli bizantini, acquisiti da maestranze locali, è diventato il linguaggio visuale rappresentativo della civiltà salentina medioevale.

E' un luogo esperienziale, promuove e valorizza questo importante patrimonio storico culturale, ospita attività laboratoriali e costruisce nuove relazioni con l’arte contemporanea. 

Per l’occasione della Sagra di San Giuseppe, saranno esposti al pubblico i lavori "Paduli Park 20XX” e “Un museo per tutti”, nati nell’ambito di progetti culturali legati al territorio, curati dal Laboratorio Urbano Abitare i Paduli.

"Paduli Park 20XX 4 visioni utopiche su come potrebbe mutare il paesaggio del Parco Paduli" è un lavoro nato nell’estate 2021 all’interno del laboratorio “La Terra Matta - indagine sui paesaggi dannati e paradisiaci del Parco Paduli” e realizzato dal collettivo internazionale di giovani architetti 20XX Architecture. 
La mostra viene ripresentata al pubblico in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero della Cultura. Attraverso quattro rappresentazioni di paesaggi possibili, restituisce un affresco singolare e visionario sul futuro del Parco Paduli, un luogo in movimento, paradisiaco, forse “ideale”, in cui tutti gli esseri, umani compresi, condividono armoniosamente lo stesso pezzetto di pianeta.

“Un museo per tutti” è stato un progetto sperimentale sull’accessibilità ai luoghi dell’arte realizzato nel 2019 insieme agli alunni dell’Iiss “Don Tonino Bello” di Tricase – Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo. Grazie alla consulenza dei professori Maurizio Pedone e Cristian Vetri, della designer Michela Bidetti, dello scultore Marco Maschio, e alle indicazioni degli associati dell’Unione Italiana Ciechi di Lecce, si è avviato un laboratorio di Universal Design per realizzare prodotti e dispositivi tattili per rendere il patrimonio culturale del Miab accessibile a tutte le categorie di persone e allestire percorsi di fruizione per utenti non vedenti o ipovedenti. 

“Un museo per tutti” scaturisce da una riflessione che il Miab ha avviato sul tema dell’accessibilità dei beni culturali ai diversamente abili, che ha portato alla predisposizione di specifiche esperienze interattive e di realtà aumentata. 

Questa riflessione ha incontrato la sensibilità degli organizzatori della Sagra di San Giuseppe che, a partire dall’edizione di quest’anno, hanno avviato un percorso per rendere l’evento accessibile a tutti, e consentire a chiunque di parteciparne pienamente, indipendentemente dalle proprie esigenze o dalle proprie abilità.
 

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