rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
social

San Foca, una sedia per la balneazione delle persone immobilizzate

L'atleta nazionale di handbike Grazia Turco ha collaborato con l’associazione 2He-Io posso, per realizzare una raccolta fondi conclusa con l’acquisto di una sedia Sofao. Quest'ultima è stata destinata a "La Terrazza", il primo accesso gratuito al mare attrezzato per persone affette da Sla o altre gravi disabilità motorie

SAN FOCA (MELENDUNGO) - Lo scorso settembre l’atleta nazionale di handbike Grazia Turco, appena nominata Cavaliere della Repubblica, ha avviato una collaborazione con l’associazione salentina 2He-Io posso finalizzata all’acquisto di una sedia Sofao, da destinare a La Terrazza.

Quest'ultimo è il primo accesso gratuito al mare attrezzato per persone affette da Sla o altre gravi disabilità motorie, ideato dal salentino Gaetano Fuso (1976 - 2022) e realizzato nel 2015 dall'associazione precedentemente citata su un tratto di spiaggia libera a San Foca. 

Nella serata di ieri, martedì 2 agosto, alle ore 18.00 si è svolta la cerimonia di consegna della sedia Sofao proprio da parte di Turco a beneficio de La Terrazza Io posso di San Foca. L’acquisto dell’ausilio, che consente alle persone completamente immobilizzate di fare il bagno in mare, è stato possibile grazie alla raccolta fondi avviata lo scorso autunno dall’atleta con l’associazione sportiva Utopia e promossa in diverse manifestazioni e gare sportive, alcune delle quali la hanno vista anche direttamente in competizione.

Per l’acquisto della Sofao e degli accessori aggiunti sono stati impiegati 2.935 euro.

Le parole di Grazia Turco

"Sono orgogliosissima di annunciarvi che grazie alle vostre donazioni, alla vostra generosità e al vostro sostegno abbiamo raccolto i fondi necessari per comprare una nuova sedia Sofao, che permette di fare il bagno in mare anche a chi ha una grande disabilità - dice Turco. - Sono diversi mesi che porto con me il salvadanaio Io posso e finalmente siamo riusciti a riempirlo abbastanza da raggiungere il nostro obiettivo".

"Grazie per aver contribuito a fare la differenza nella vita di molte persone. - Prosegue - E grazie sempre al Capitano Gaetano Fuso da cui ho imparato tantissimo: nel nome della nostra amicizia, sento questo piacevolissimo dovere, di dare prosecuzione a quello che lui ha creato sette anni fa e che continua ad essere fiore all’occhiello dell’Italia accessibile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Foca, una sedia per la balneazione delle persone immobilizzate

LeccePrima è in caricamento