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La Terrazza “Tutti al mare!” compie sei anni: un murale per ricordare Gaetano Fuso

Il 3 agosto 2015 un sogno diventava realtà: un luogo immaginato solo qualche mese prima, nella mente e negli occhi di Gaetano, prendeva forma e diventava una specialissima via per il mare anche per chi soffre di gravi forme di disabilità

SAN FOCA - Il primo a dare la pennellata ieri è stato Dario. Proprio guardando lui Gaetano Fuso pensò fosse necessario un luogo senza barriere, attraverso cui raggiungere il mare, per tutti. Questo infatti scriveva il 10 marzo del 2015, con il suo comunicatore oculare, agli amici che lo stavano aiutando a realizzare a San Foca di Melendugno il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, La Terrazza "Tutti al mare!" di cui ieri si è festeggiato il sesto compleanno:

Voglio ringraziarvi tutti per l'affetto e l’amicizia che mi state trasmettendo. Quando ho proposto al gruppo la mia idea non pensavo “scoppiasse” in questo modo. È maturata in un periodo per me senza prospettive, un periodo che ancora mi accompagna… ma è nata da un ricordo. L’anno scorso vedevo ogni giorno un ragazzo in sedia a rotelle con il respiratore che passeggiava su e giù per il lungomare senza mai poter varcare quei dannati gradini. Io mi ero già imparentato con questa perfida signora che ha sconvolto la mia vita e quella della mia famiglia ma il pensiero andava a tutte le persone che soffrono. Quindi ancora grazie e vi prego tutto quello che fate, fatelo pensando a quelle persone e non a Gaetano, che è già contento per quello che siete e che farete. Grazie grazie grazie!

Ieri è stato il primo compleanno della Terrazza senza il suo visionario ideatore. La ricorrenza è stata celebrata dalla grande famiglia dell'associazione 2HE - IO POSSO con una giornata di creatività in ricordo di Gaetano. Dalla mattina vecchi e nuovi ospiti hanno offerto il proprio contributo, pennello e colori alla mano, per la realizzazione del nuovo murale che adesso fa bella mostra di se su una parete della struttura. Raffigura Gaetano e quel mare senza barriere che ha saputo non solo immaginare, con l'aggiunta dello slogan che accompagna da sempre la Terrazza, che rimane un luogo in cui si è "liberi di essere felici".

"Sei anni dall'inaugurazione. Per noi è un giorno speciale in cui la presenza di Gaetano si sente fortissima. Geatano ci manca moltissimo - dice Giorgia Rollo, presidente dell'associazione 2HE - IO POSSO e moglie di Gaetano - ma ci conforta sapere che siamo qui come voleva lui, in una stagione piena e bellissima, con tanti ospiti da tutta Italia e con la nostra Terrazza sempre più accogliente. Vedere adesso questo murale che lo ritrae sorridente e rivolto al suo mare è semplicemente un aiuto in più a continuare a lavorare insieme come ci sempre ha spinto a fare lui".

La storia

Il 3 agosto 2015 un sogno diventava realtà: un luogo immaginato solo qualche mese prima, nella mente e negli occhi di Gaetano, prendeva forma e diventava una specialissima via per il mare. Grazie al contributo di parenti, amici e di innumerevoli sconosciuti e grazie ad una serie di manifestazioni di raccolta fondi tra cui l’ormai celebre “Ogni petra azza parite” svoltasi a Calimera il 12 aprile 2015, nel Salento, a San Foca di Melendugno, in uno specialissimo 3 agosto 2015, si inaugurava il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA. Nasceva La terrazza “Tutti al mare!”, accompagnata da uno slogan diventato ormai motivo di forza per migliaia di famiglie. Colpito dalla SLA in maniera molto aggressiva, il salentino Gaetano Fuso (1976-2020), assistente capo della Polizia di Stato, nominato, tra l’altro, “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella nel 2018 proprio per la determinazione e la forza d’animo con cui ha portato a compimento il progetto «La Terrazza “Tutti al mare!”», ha vissuto gli ultimi sette anni della sua vita trovando linfa vitale nel grande amore per la sua famiglia e nella potente energia sviluppata a favore dei diritti dei malati attraverso il progetto IO POSSO.

Un progetto, ormai di portata nazionale, con cui Gaetano ha voluto combattere affinché la sua vita e quella di altri uomini e donne con la SLA potessero riacquistare dignità, rispetto, diritti, come l'assistenza domiciliare h24, indispensabile per chi non può muoversi, né mangiare o respirare da solo. Fin da subito l’ha concepito non solo per sé, ma per tutti, come

Terrazza: perché è speciale?

La Terrazza offre 2 postazioni più ampie con colonnina acqua/elettricità per chi necessita di ventilazione assistita e 7 postazioni per le altre forme di disabilità, tutte idoneamente distanziate l’una dall’altra e provviste di lettini ribassati, sedie da regista e idonea ombreggiatura.

La struttura

Dispone poi di 2 ampi bagni completamente attrezzati, anche con doccia calda, di 2 ulteriori docce esterne, di un box infermieristico attrezzato, di 12 ausili per l’ingresso in acqua, di 5 tipologie differenti, adatti a conformazioni fisiche diverse, e di personale infermieristico ed assistenziale. Completa la struttura un'ampia passerella che consente l’agevole spostamento con la sedia a rotelle.


Grazie alla rinnovata collaborazione con il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Polizia di Stato anche quest’anno sono gli atleti delle Fiamme Oro Salvamento e gli agenti della Questura di Lecce in possesso dell'apposito brevetto a svolgere il servizio di assistenza bagnanti per tutto il periodo di apertura della struttura.

Confermata la partnership anche con AISLA. Dopo aver lottato per sette anni contro la SLA - dichiara Fulvia Massimelli, presidente nazionale di AISLA - Gaetano ci ha lasciati, insegnandoci che i sogni vanno perseguiti e le barriere devono abbattersi, soprattutto quelle mentali. In questo lungo tempo di pandemia abbiamo scoperto e sperimentato sulla nostra pelle e su quella di chi sta al nostro fianco cosa significa essere "fragili". Lo siamo stati tutti e questo ci deve rendere ancora più consapevoli di quanto sia fondamentale avere tutti gli stessi diritti, gli stessi doveri, le stesse opportunità e le stesse responsabilità, a prescindere dalle proprie abilità o disabilità.  Gaetano questo ce lo ha raccontato nel 2015, quando ci presentò il progetto di IO POSSO trasmettendoci, con amore, l’energia del mare e la sua e magia. Oggi, come allora, AISLA non smetterà mai di ringraziarlo per tutto questo e continueremo a costruire insieme la strada che ha tracciato”.

La stagione 2021 de <<La Terrazza “Tutti al mare!”>> si realizza anche grazie al sostegno di Città di Melendugno ASL LECCE, con il supporto di VIVISOL. 

IO POSSO e il mare senza barriere immaginato da Gaetano 

Oggi «La Terrazza "Tutti al mare!”» è semplicemente il fior all’occhiello di IO POSSO: in sei anni di attività ha offerto i propri servizi completamente gratuiti a quasi mille ospiti con gravi disabilità motorie, anche immobilizzati e/o dipendenti da macchinari elettrici, provenienti da tutta Italia e anche Europa, ed è ormai un modello replicato in altre regioni italiane. Quella in corso, fino al 15 settembre prossimo, è la settima stagione della Terrazza (apertura tutti i giorni dalle 9.30 alle 19, prenotazione obbligatoria al 3661810331).

Il progetto IO POSSO, attuato fin dal principio dall’associazione 2HE - CENTER FOR HUMAN HEALTH AND ENVIRONMENT (di cui è presidente Giorgia ROLLO, moglie di Gaetano), prosegue ormai grazie alla grande rete di sostenitori presenti in tutta Italia e con attività in piedi tutto l’anno a favore dell’inclusione sociale, con particolare attenzione anche al turismo accessibile. Da alcuni anni ha anche iniziato un’attività di supporto alla ricerca scientifica focalizzata alle terapie geniche applicate alla cura della Sclerosi Laterale Amiotrofica ed ha appena concluso il progetto-pilota "Resilienza a domicilio" che ha portato il sostegno psicologico nelle case di dieci famiglie colpite da questa malattia.

Info www.ioposso.eu.

"Sentirsi pietra significa sentirsi pesanti e ingombranti.

Cosa fare di questa pietra?

Sfruttare le sue potenzialità e costruire un cammino,

fare della sua durezza il punto di partenza e di forza”.

Gaetano Fuso

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