"Abusivi in spiaggia, un problema per Pescoluse"
Posto Vecchio/Pescoluse in marina di Salve, un gioiello nel cuore del Salento se non fosse invaso da venditori abusivi che trasformano le spiagge in vere e proprie vetrine. Numerose baracche ambulanti di grossa quadratura occupazionale costituiscono uno dei problemi più grandi con cui si interfacciano gli innumerevoli turisti che scelgono la località per la natura incontaminata e per il paesaggio spettacolare. A volte queste baracche superano le dimensioni dei piccoli negozietti che, nelle vicinanze, vendono la stessa merce.
Sostano sulla battigia per lungo tempo, dove tra l'altro per legge non è consentito sostare e occultano la visuale ai turisti per non parlare dei disagi che creano a chi, in vacanza, si aspetta serenità e tranquillità.
E il comune che fa in tutto questo? E le istituzioni osservano senza intervenire? Possibile che non venga in mente a nessuno di emettere un'ordinanza che vieti la presenza di queste persone in spiaggia o che organizzi degli spazi appositi per lo svolgimento delle loro attività al di fuori dell'area demaniale, così come avviene per tutti i commercianti regolarmente muniti di licenza?
Piccoli e grandi commercianti sono peraltro svantaggiati come posizione in quanto rispettano le norme vigenti sulle distanze e sulle autorizzazioni
rilasciate dagli enti preposti e si attengono scrupolosamente al rilascio di scontrini e ricevute a differenza dei venditori abusivi che incorrono costantemente in problemi di evasione fiscale.
Sicuramente il rispetto di piccole regole basilari, dell'abc del vivere civile, permetterà, se fino ad oggi non è stato possibile, di vivere
serenamente in una delle località più belle della costiera salentina per evitare ulteriori danni al turismo che rimane sempre la fonte primaria di guadagno della zona. E' un peccato, per chi come me è stato costretto ad emigrare, tornare nei posti in cui è cresciuto e constatare che non si fa
nulla per conservare la bellezza di queste zone.
Si allegano alcune foto come esempi esplicativi.
Salvatore Coi