Buona Sanità
Spett.le Redazione,
vorrei sottoporre alla Vs attenzione questa mia testimonianza, nella speranza che possiate divulgare questa notizia, a mio parere, degna di considerazione. In un Paese in cui i casi di malasanità aumentano giorno per giorno, vorrei poter invece raccontare un caso di eccellenza e competenza avvenuta proprio nel "meridionale" Ospedale "V. Fazzi" di Lecce.
"Qualche settimana fa ho dovuto sottopormi ad un delicato intervento di chirurgia plastica, in seguito ad un'accidentale amputazione della mano destra.
È inutile spiegare gli stati d'animo di quei momenti: paura, incertezza e sfiducia….tutto questo finché non ti accorgi di aver trovato, in un posto sconosciuto fino a poche ore prima, una vera famiglia!
È proprio per questo che ora sono qui, davanti al mio pc a scrivere questa lettera per esprimere la mia gratitudine a tutta l'equipe della U.O.C. chirurgia plastica e ricostruttiva dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, diretta dal Prof. Ettore Brienza.
Tutto il personale del reparto si è prodigato per quanto mi è accaduto e mi ha permesso di salvare la mia mano!!!
Sicuramente la convalescenza sarà lunga, ma sono sereno nel sapere di essere seguito da persone competenti, professionali e ricche di grande senso umano, che serve a dare forza e coraggio in momenti così bui.
Ci tengo a menzionare particolarmente i medici: Dr. Salvatore Santobuono, Dr. Claudio Calaprice, Dr. Ugo Biasi, Dr. Francesco Ippolito, tutto il personale medico e infermieristico del reparto di chirurgia plastica, in particolare l'infermiera prof.le dell'ambulatorio di chirurgia plastica del 4° piano. A tutti loro va un immenso GRAZIE DI CUORE!!!"
Cordialmente
Daniele Rosato, Caprarica di Lecce