Giustizialismo d'accatto
L'attuale classe dirigente (non soltanto i politici) dimostra oggettivamente sempre di piu' una imbarazzante inadeguatezza a farsi carico della corretta gestione della cosa pubblica,dell'economia,della giustizia.Delusi,spesso disgustati da tutto cio' molti cittadini scavano un fossato profondo tra se stessi e uno Stato spesso patrigno,rifugiandosi nell'illusione di un cambiamento radicale in pericolosi esperimenti di entomologia pseudopolitica,rappresentati dai cosiddetti grillini.
Ai loro capi,Grillo e la casaleggio e Associati,va riconosciuta la sapiente manipolazione della frustrazione e della rabbia di larghi strati della popolazione,ottenuta principalmente cavalcando un giustizialismo d'accatto becero ed a senso unico:le manette vanno bene soltanto per i nemici,mai per coloro che sbagliano all'interno del movimento.C'e' da dire che questo tipo di giustizialismo urlato lo hanno mutuato da noti padri:il partito delle Procure,attualmente capeggiato da Piercamillo Davigo,il Vischijnsky nostrano capo dell'ANM,da giornalisti come Travaglio,da esponenti della cosiddetta societa' civile,tutti accomunati da un afflato manettaro che vorrebbe ridurre l'intero Paese ad un enorme carcere a cielo aperto.
Ed a guardare i numeri,le loro scelte in qualche modo pagano,almeno a breve termine.Ma quello che ci e' drammaticamente poco chiaro sta nel fatto che corruzione,scandali,voto di scambio ed in generale tutti i mali che affliggono la nostra soocieta' non saranno risolti dagli schiavettoni.Versiamo in queste condizioni perche' manchiamo di meccanismi efficaci per elezionare classi dirigenti in grado di far coincidere professionalita' con efficienza,senso dello stato,etica e morale.Questo processo mancato di selezione lo si nota oggi in tutti i partiti e movimennti,ma in special modo,a mio avviso,tra i 5 Stelle.
I loro rappresentanti in Parlamento e nelle amministrazioni locali scelti da smanettoni della tastiera,,spesso privi di qualsiasi esperienza e cultura politica,proiettati improvvisamente ed imprudentemente nelle stanze dei bottoni ma ahime capaci di fare ben poco oltre che a squittire "onesta',onesta'" agitando le manine laboriose,mentre Roma continua ad affondare nel degrado e nell'immobilismo piu' turpe vittima della guerra tra bande tutta interna ai grillini.Immaginatevi se per sventura dovessero ritrovarsi a governare l'Italia.Ma al di la dei loro fallimenti,e scandali conclamati,continuano a mietere consenso per il semplice fatto di solleticare la voglia di celle(per gli altri) di tanti italioti repressi ed incapaci di ammettere che in fondo questa situazione,questo malaffare dipendono anche da noi,quando NON andiamo a votare o votiamo per la gente sbagliata.
Ed e' facile autoassolverci criminalizzando il vicino e riffugiandoci nel culto di figure pseudomedianiche,siano essi guitti o furbastri magistrati prestati alla politica ma identici nell'estrema arrogante autoreferenzialita' e bulimia di potere,tipica di coloro i quali pretendono di esser detentori di verita' assolute .Purtroppo,tanta troppa gente a questi personaggi crede.