La Candelora 2016, l'Acquaviva di Marittima e Castro
Come è noto, lunedì 2 febbraio, si è celebrata la festa della Purificazione di Maria, meglio conosciuta come Candelora.
A tale ricorrenza, s'ispirano alcuni detti popolari, fra cui mi piace rievocare i due seguenti:
"Alla Candelora, ogni ceddru s'addova; e se non s'è addovatu, o è vecchiu o è malatu."
"Alla Candelora, de l'inverno semo fora".
Quanto a riferimenti stagionali, Invero, quest'anno, nel Basso Salento, in certi momenti si registra l'impressione di trovarsi chiaramente e nettamente più avanti rispetto al contenuto del secondo adagio anzi riportato.
Ciò, ad esempio, è confermato dalle mie immagini del seno "Acquaviva" di Marittima, che, se non proprio estive, potrebbero essere considerate specchio di primavera inoltrata.
Da parte sua, anche Castro, la rinomata Perla del Salento, che si presenta adagiata in prossimità dell'Acquaviva, sembra dire "A presto rivederci!": per i bagni nelle eccezionali e uniche acque del nostro mare.
3 febbraio 2016
Rocco Boccadamo
Lecce
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