La spiaggia...quella pseudo "pubblica"
Buon pomeriggio redazione, chiedo il vostro aiuto per una consuetudine, ormai consolidata, che caratterizza, da tempo il nostro litorale di Porto Cesareo. La foto allegata è una delle tante scattate nel primo pomeriggio di ieri in zona Scala di Furno ( Porto Cesareo); uno dei più bei tratti del Salento. Purtroppo tale zona è riservata a "pochi, ma non solo a causa delle continue mareggiate che, negli ultimi anni, stanno deturpando la nostra spiaggia ma,anche e soprattutto, per l'arroganza e presunzione dei proprietari delle abitazioni che affacciano proprio su quel tratto. Ogni volta che mi reco al mare sono costretta ad assistere al solito scenario: spiaggia occupata da ombrelloni incustoditi per moltissime ore ( dalle 12 alle 17/18), i cui proprietari sono occupati a fare la solita pennichella nelle loro abitazioni, non permettendo a chi arriva in spiaggia di potersi posizionare per usufruire di un bene collettivo. Assisto continuamente a genitori che sono costretti a far giocare i loro figli sotto il sole perchè non vi è posto per aprire l'ombrellone. È una vergogna, è una vergogna anche insegnare al turista locatario questa brutta abitudine. Sottolineo il fatto che se tutti facessero nel mio stesso modo, ossia togliere l'ombrellone e buttarlo nel cestino adibito a pattumiera, il problema sarebbe subito risolto, ma non tutti hanno il coraggio di farlo. Ho inviato una mail, indicando anche le mie generalità, alla capitaneria di porto, a un indirizzo che ho trovato su internet, ma non ho avuto alcun tipo di risposta. Vi prego, cerchiamo di tutelare e rispettare il piccolo tratto di spiaggia pubblica, permettendo a tutti di.poter usufruire delle nostre meraviglie. Cerchiamo di fare notizia, affinché qualcuno, leggendo, possa capire la situazione, anche se ne dubito, perché la maggior parte delle volte si tratta di gente arrogante. A tal proposito mi permetto di segnalare un increscioso episodio verificatosi proprio in quella zona: un venditore ambulante, stanco e spossato dal caldo, decise di riposarsi proprio su una di queste sdraio, ma fu mandato via, neanche fosse un animale, non appena fu scoperto dal relativo proprietario. Che tristezza. Certa del vostro aiuto.