Lecce, la capitale del Barocco o dell'incuria?
Invio alla spettabile redazione questa mia segnalazione, in merito ad un problema di degrado urbano che, da qualche mese a questa parte, sta rendendo la nostra bellissima città la capitale del degrado indiscriminato.
Mi riferisco al problema degli innumerevoli sacchetti di immondizia che stazionano ormai in pianta stabile, nelle nostre campagne, nelle nostre periferie, ma spesso anche in pieno centro. È una vergogna indicibile veder deturpato così il nostro bel territorio, ma è una vergogna ancora più grande veder transitare i mezzi raccoglitori della nettezza urbana, che si limitano a svuotare soltanto i contenitori della differenziata, ma chiudono tranquillamente gli occhi accanto ai sacchetti che rimangono, indisturbati, per strada, sotto gli occhi dei cittadini e dei turisti che, in questa stagione, già affollano quella che un tempo era una città pulita e vivibile.
Mi chiedo come anche le nostre istituzioni e il Sindaco in primis possano accettare tacitamente questa terribile incuria e come possano continuare a far finta di nulla. Dove sono i vigili urbani che dovrebbero essere i primi a monitorare il territorio? Dov'è l'Assessore all'ambiente? Ma la domanda vera è un'altra: chi ci amministra ha davvero a cuore la nostra città? Ho i miei dubbi.
Allego una foto scattata stamattina in Via Girolamo Comi, una traversa di via Adriatica, che conduce verso Via Giammatteo. Accanto alla campana della raccolta vetro, si può notare una grande quantità di sacchetti dell'immondizia, che aumentano di giorno in giorno e nessuno li ritira, nonostante le segnalazioni dei residenti. È una situazione, questa, che può andare avanti?!
Antonio Negro
Lecce