Marittima, Salento: la "Vija" e l'antica torre d'avvistamento
Questo scatto serotino, dal giardino retrostante alla mia villetta del mare alla "Pasturizza", mira a mettere in evidenza, ancorché da lontano, un'indicativa, datata costruzione rurale/residenziale che spicca, in mezzo al manto verde delle campagne, con il colore rosso pacato delle sue pareti esterne, sfumatura, speciale ai miei occhi, forse perché, seppur rigenerata, è rimasta identica rispetto a quella stagliata nei miei ricordi d'infanzia.
La costruzione, in uno col terreno agricolo circostante dai caratteristici muretti a secco, è denominata "La Vija", verosimilmente un francesismo. Sino a qualche lustro fa, l'insieme era di proprietà degli eredi del marittimese Vitale F., conosciuto col soprannome 'u pisanelli, mentre ora appartiene a un giovane artigiano del paese, più precisamente un artista della lavorazione del ferro, Simone F., il quale lo ha sottoposto, impreziosendolo, a un intervento di radicale ristrutturazione, però rispettando e salvaguardando rigorosamente l'ambiente.
Nel buio notturno, oltre alle luci della carinissima "Vija", situata in zona Vigna 'e l'api, Pizzeddri e Munti, proprio all'inizio del breve rettilineo che conduce all'affascinante e panoramica Torre di Capo Lupo, spuntano, non lontani, i lumicini di due casette recentemente acquistate e rimesse a nuovo da turisti forestieri, per le loro vacanze estive. I predetti, però, fra il 2020 e il 2021, per via del Covid, hanno scelto di lasciare, almeno temporaneamente, le loro abitazioni nelle città di abituale dimora e di stabilirsi qui. Col privilegio, di respirare un'aria decisamente migliore e godere della visione e del fascino del mare azzurrissimo, a portata di mano, appena di là dai muretti a secco.
9 aprile 2021 Rocco Boccadamo Lecce E-mail: rboccadamo2@gmail.com I