Ritorno alle Tremiti
E' ogni volta un battesimo d'emozione profonda e… oltre. Già mentre vanno rallentando le pale dell'argentea libellula e il turista d'annata riconquista terraferma, un sussulto speciale gli sgorga da dentro e l'avvolge, addolcendo pensieri e suggestioni. Autentica gioia, quasi il risveglio d'un mito, nel ritrovare le familiari distese tra l'azzurro e il verde, riassaporando le nenie a tratti accorate dei gabbiani, rimirando gli sfavillii della vegetazione sino a magici intrecci tra buganville, nespoli e pini, gustando, dal belvedere dell'isola maggiore e attraverso il palcoscenico di Cala Matana, l'affacciarsi del contiguo scoglio di S. Nicola con la sua Abbazia di S. Maria a mare, abbandonandosi, infine, e lasciandosi consumare, nel tramonto di rosso e d'oro dell'arcipelago. Autentici e unici lampi di bellezze naturali, a spiegare la ripetuta breve rinuncia del narrastorie al proprio, non meno incantevole, mare salentino. 4 giugno 2016 Rocco Boccadamo Lecce