Segnalazioni dai lettori: situazione di degrado e sporcizia in zona Baia Verde
GALLIPOLI - Disagi e degrado in riva al mare. La segnalazione della grave situazione di inciviltà del popolo dei vacanzieri e della movida estiva nelle zone della litoranea sud e della Baia Verde di Gallipoli, arriva da Andrea Amoroso che ha documentato lo scenario che si materializza ogni mattina nella località turistica gallipolina, con abbandono incontrollato di rifiuti e un "mare" di bottiglie, bicchieri di vetro e plastica e di lattine gettate e lasciate tra i bordi delle strade, sui muri delle villette estive e tra le recinzioni delle dune e della pineta. Prima del passaggio mattutino degli operatori ecologici lo spettacolo non è certo edificante.
"Vi scrivo perché sono vostro lettore e spero che possiate denunciare la situazione scandalosa ed al limite dell'emergenza sanitaria in zona Baia Verde a Gallipoli" scrive Andrea Amoroso, "da paradiso rinomato e conosciuto da turisti italiani e stranieri, la località è ormai da anni preda di giovani in cerca di divertimento sfrenato per dar libero sfogo ai più bassi istinti umani, se così possiamo definirli".
"Ho cercato di allegare qualche foto di quanto avviene e cosa si trova ogni mattina nei pressi della litoranea e dei locali tanto rinomati tra i giovani, quanto infestati da sporcizia ed immondizia" spiega ancora il lettore e villeggiante di Baia Verde, "tralascio quanto avviene in orario notturno alla chiusura dei locali con urla furibonde, liti, spaccio e risse. Il tutto condito da scontrini o fatture non emessi, navette ai limiti della legalità con guide ben oltre i 30Km/h e rischi continui di investimenti".
"Una situazione non degna per un paese che si proclama civile e per chi vorrebbe trascorrere delle vacanze in maniera serena. Vi ringrazio e spero che questo scempio non rimanga per gli occhi di pochi" conclude Amoroso, "di chi come me si sveglia alle sei del mattino per passeggiare il cane e poi andare a lavoro, ma che serva a risvegliare la coscienza degli incivili di turno e di chi è assente per far cassa sulle spalle dei turisti e residenti".