Vaccinarsi alla caserma Zappalà: un plauso all'organizzazione
Egregio Direttore, so di andare controcorrente, ma ti voglio segnalare tra tutte le denunce di malfunzionamenti e/o disfunzioni, un’isola felice: la caserma Zappalà, dove, esperienza personale, ho trovato tanta professionalità unita a estrema gentilezza e sorprendente affabilità da parte di tutti gli addetti, sia militari che civili. Ieri, domenica 25 aprile, ci sono arrivato alle ore 10,10, in anticipo rispetto alla prenotazione per il vaccino fissata alle ore 10,40.
Parcheggiare l’auto e superare la trafila di accettazione, triage e inoculazione sono state un gioco da ragazzi, filate, come si suol dire, lisce come l’olio, tanto che alle ore 10,45 ero già sulla via di ritorno a casa, compreso anche il quarto d’ora di osservazione dopo la vaccinazione. Ripeto: ho trovato personale qualificatissimo e disponibilissimo e di questo voglio dare atto non solo a chi si impegna in prima fila, ma anche a chi ha saputo organizzare – meravigliosamente – il tutto. A loro tutti va il mio sentito ringraziamento e la mia sincera ammirazione. Antonio Cataldo