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Termina l’esilio “forzato”. Fasano può tornare in Consiglio comunale

Notificato il provvedimento di reintegro firmato dal prefetto Claudio Palomba alla luce della recente sentenza di assoluzione e prescrizione della Corte d’appello

GALLIPOLI – L’esilio “forzato” dall’aula consiliare di Palazzo Balsamo è ora finito. A quasi un anno dalla rinnovata sospensione della carica di consigliere comunale, in applicazione della controversa normativa della cosiddetta Legge Severino, per l’ex candidato sindaco di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, è tempo di ritornare nell’assise civica. Con il provvedimento di reintegro firmato ieri dal prefetto Claudio Palomba, e trasmesso in Comune dal dirigente dell’Area II-Raccordo enti locali e consultazioni elettorali, il viceprefetto Paolo Gentilucci, ora Fasano potrà tornare ad occupare il suo scranno in consiglio comunale (essendo venuti meno i presupposti sulla base dei quali era maturata la decisione della prefettura di Lecce del 2 agosto 2016), alla luce della recente sentenza della Corte d’Appello, sezione penale, del 13 novembre scorso.

Dispositivo quest’ultimo con il quale i giudici hanno riformato la sentenza di condanna di primo grado del Tribunale di Lecce, e che ha stabilito per Fasano l’assoluzione dal reato di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste e dichiarato il non doversi procedere per le residue imputazioni perché  estinte per intervenuta prescrizione. Il nuovo provvedimento è stato comunicato dalla prefettura di Lecce direttamente al Comune di Gallipoli e notificato al diretto interessato.

Fasano dunque è stato reintegrato nelle sue funzioni e rientrerà ufficialmente anche nella prossima adunanza dell’assise comunale che si svolgerà a breve. Esce dall’emiciclo del consiglio ancora una volta la consigliera Mina Della Ducata (che ha ricevuto i ringraziamenti per il garbo e il lavoro svolto dal presidente del sodalizio civico, Luigi De Tommasi, e dallo stesso Fasano) che ha sostituito in tutti questi mesi l’ex candidato sindaco sospeso dalla carica il quale dovrebbe riprendere anche il ruolo di capogruppo assegnato all’altro consigliere di Gallipoli Futura, Giuseppe Cataldi. 

“Ringrazio i consiglieri comunali Mina Della Ducata e Gallipoli Futura, ma soprattutto i tanti concittadini che hanno da sempre creduto in me e nella mia totale innocenza” commenta Fasano, “e che ora vedranno, così come doveva in ogni caso essere fin dall’inizio, rispettato il loro libero, pulito e democratico forte consenso espresso nei miei e nostri confronti pari al 49 per cento dei consensi complessivi. Preciso che la sospensione fin qui comminata sarà presto oggetto di discussione dinnanzi alla Corte costituzionale dove si è in attesa di fissazione dell’udienza poiché la legge Severino non era in ogni caso applicabile a sentenze di condanna preesistenti alla stessa candidatura, ma solo a quelle sopravvenute”.

Il tribunale civile di Lecce aveva riammesso una prima volta Fasano in consiglio comunale sospendendo l’efficacia del decreto di sospensione delle cariche firmato dal prefetto Claudio Palomba, notificato  il 3 agosto del 2016, nell’estate di quello stesso anno sollevando i rilievi di incostituzionalità della legge Severino, ma il provvedimento era tornato efficace nel dicembre sempre del 2016 in quanto i giudici avevano poi accolto il reclamo della Prefettura contro la decisione di riammettere Fasano nel suo ruolo di consigliere comunale.

Nel giudizio di merito sul reclamo i giudici della prima sezione del tribunale civile, avevano ancora una volta eccepito la incostituzionalità della legge in questione per le sentenze non definitive, precedenti alla elezione come nel caso che riguarda da vicino proprio Fasano, ma lui era rimasto ugualmente sospeso dalla carica di  consigliere in quanto a sua volta era stato “sospeso” lo stesso giudizio di merito in attesa che sulla stessa legittimità della legge Severino, applicabile o meno anche al suo caso, si pronunciasse la Corte costituzionale. L’associazione Gallipoli Futura ha espresso “gioia e compiacimento per la conclusione della vicenda ed il proprio ringraziamento alla consigliera Mina Della Ducata che in consiglio comunale ha sostituito Flavio Fasano rappresentando con garbo, competenza e forza le istanze dell'associazione”.

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