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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il lavoro del presente e del futuro

Il DPO come figura sempre più richiesta dalle aziende

Nel mondo attuale altamente informatizzato, la gestione di documenti e delle identità  informatiche presenta delle insidie. Se da un lato l’organizzazione di dati e file risulta agevole e immediata, senza alcuno spreco di spazio fisico, dall’altro esiste il rischio che gli stessi cadano in mani sbagliate: dai più famosi casi di hackeraggio, attacco cibernetico, a situazioni di minore entità che hanno coinvolto aziende e privati, la questione riguardante la protezione dei dati ha assunto nel tempo un’importanza sempre più elevata.

La figura a cui rivolgersi

Risulta dunque fondamentale – che si parli di privati o aziende – affidarsi o avere all’interno dell’organico, un professionista in materia di trattamento e tutela dei dati, che siano personali, giudiziari, sanitari, genetici o biometrici su larga scala

La figura professionale in questione è il DPO, Data Protection Officer, ormai sempre più richiesta in tutti i settori lavorativi, sia nell’ambito pubblico che in quello privato. La figura del DPO è stata introdotta dal regolamento generale sulla protezione dei dati nel 2016: il suo compito è fornire consulenza tecnica e legale e di istruire i dipendenti e il datore di lavoro su come raccogliere, trattare e conservare i dati personali.

Come diventare DPO

Per poter accedere a questa professione occorre naturalmente possedere una qualifica specifica.
La British School di Maglie, ente accreditato MIUR e Regione Puglia, propone per l’annualità corrente, un master sulla formazione specialistica di questa figura.

Il Master in Privacy e Digit con qualificazione DPO offre la possibilità, a chi è già in possesso di una laurea e desidera intraprendere un percorso per diventare professionista in materia di Privacy e transizione digitale, di acquisire le conoscenze e competenze necessarie per esercitare tale ruolo. Il corso, della durata complessiva di 1500 ore, di cui 450 dedicate a uno stage garantito o project work, permette di accedere a due certificazioni, riconosciute dal MIUR e valide per il punteggio in ambito scolastico, universitario e concorsuale:

  • Certificazione in Cybercrimes, per riconoscere, evitare e proteggere dai reati 45 informatici;
  • Certificazione in Informatica Giuridica per approfondire la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie riguardanti i sistemi integrati di telecomunicazione (ICT) dal punto di vista giuridico.

Grazie alla Regione Puglia e al voucher Pass Laureati 2022, sarà possibile, inoltre, richiedere il finanziamento dell’intero master fino al 100% della quota.
Per ulteriori informazioni sui corsi, le modalità e i requisiti per accedere, è possibile consultare il sito internet www.accademiaaspasia.it, all’interno della sezione dedicata ai master.

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