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Giovedì, 25 Aprile 2024
Capitale europea della cultura 2019

Perrone e Vendola, 90 minuti di duro esame. Cresce la fiducia per Lecce capitale

Nel pomeriggio la delegazione di Lecce 2019, con il sindaco e il governatore, ha esposto alla commissione il contenuto del secondo Bid Book e risposto alle domande. Soddisfatto il primo cittadino: "Dimostrata fattibilità del progetto"

LECCE – Dopo un’ora e mezzo di audizione il sindaco è soddisfatto e sempre più convinto che Lecce possa essere la capitale europea della cultura nel 2019. Nel pomeriggio di oggi la delegazione salentina, guidata dal primo cittadino, Paolo Perrone, e dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha incontrato a Roma – nella sede del ministero dei Beni culturali - i componenti della commissione che tra due giorni deciderà quali delle sei candidate italiane farà coppia con la città bulgara di Plovdiv. In corsa ci sono anche Matera, Perugia e Assisi, Ravenna, Cagliari e Siena.

“Abbiamo dimostrato la corposità e la fattibilità del nostro progetto – ha dichiarato Paolo Perrone, raggiunto telefonicamente nella capitale – ma abbiamo anche chiesto fiducia”. La squadra di Lecce 2019, oltre che dai due esponenti istituzionali, era composta da  Airan Berg, coordinatore artistico di Lecce2019; Ugo Bacchella, responsabile sviluppo e fundraising; Valentina Valente, professionista del Terzo settore; Francesca Imperiale, docente di management delle aziende culturali dell’Università del Salento; Antonio Cordella, esperto in partnering, planning e organizzazione; Maura Cesaria, coordinatrice del progetto di promozione territoriale ‘Ilovebrindisi’; Francesco Canale, in arte Anima Blu, artista.

La delegazione ha presentato nei primi trenta minuti il progetto racchiuso nel secondo dossier di candidatura, a cui è seguita una sessione di 60 minuti di domande – definite giuste, appropriate, talvolta diffiicili - da parte della giuria esaminatrice. Perrone ha poi commentato il gioco di sponda con il governatore Vendola: “E’ partito un messaggio chiaro da parte di due persone che hanno culture politiche contrapposte, ma che si ritrovano sul piano delle idee e delle direttrici sulle quali costruire la crescita del territorio, così come ci viene suggerito dalle nostre comunità”.  

Da parte sua, il governatore ha affidato a Facebook le impressioni sulla giornata romana: "Oggi con il sindaco di Lecce e una meravigliosa delegazione ho partecipato all'incontro con la commissione giudicatrice che sceglierà la Capitale europea della cultura 2019. Lecce rappresenta il cuore pulsante di un'idea innovativa e creativa di Puglia, è icona vitale di un Sud reattivo e non lamentoso, è l'ambizione di essere incubazione di una patria inclusiva, multiculturale, fino in fondo europea. Per questo meritiamo di vincere la sfida del 2019, di eleggere Lecce capitale della cultura, capitale giovane del Vecchio Continente".

Le audizioni proseguiranno fino al primo pomeriggio di venerdì. La proclamazione della candidatura prescelta dovrebbe essere comunicata intorno alle 17.30. 

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