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Capitale europea della cultura 2019

Laboratori urbani aperti creativi: "Nessun benessere sociale senza lavoro"

Continuano gli appuntamenti per la candidatura di Lecce a Capitale europea della cultura, l’ultimo dei quali, prima della pausa estiva, è fissato per domani, mercoledì 31 luglio, all’ExFadda a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi

LECCE –  Continuano gli appuntamenti  “Curiosity Zone - Laboratori Urbani Aperti Creativi” per la candidatura di Lecce a Capitale europea della cultura, l’ultimo dei quali, prima della pausa estiva,  è fissato per domani, mercoledì 31 luglio, all’ExFadda a San Vito dei Normanni, in via Brindisi. L’incontro si terrà dalle 18 alle 21. 

Gli ultimi tre incontri si sono tenuti nella provincia di Lecce, a Squinzano, Miggiano, e Corigliano d’Otranto, rispettivamente il 26, 29 e 30 luglio. I partecipanti si sono espressi su varie tematiche, arte e cultura, welfare e benessere sociale, istruzione e nuove opportunità di lavoro. Le criticità emerse sono legate al fenomeno  dell’emigrazione, che da sempre caratterizza le regioni del sud Italia, ma i componenti dei tavoli di lavoro si sono espressi chiaramente al riguardo: non vogliono essere costretti a trasferirsi per cercare opportunità di lavoro, anzi, vorrebbero che queste si creassero sul proprio territorio.

Ecco perché propongono di sfruttare le risorse presenti in zona, un ripopolamento delle campagne (da sempre risorsa primaria del territorio salentino), legato ad una maggiore  formazione sia scolastica che sociale. Si è giunti così alla conclusione che per creare benessere sociale bisogna prima creare nuove opportunità di lavoro. Un’altra esigenza fortemente espressa dai partecipanti è quella della creazione di una rete, sia in ambito culturale, che sociale ed associazionistico in generale.

I “Curiosity Zone - Laboratori Urbani Aperti Creativi” sono laboratori di consultazione pubblica utili, nella fase attuale del processo di candidatura a coinvolgere a vario titolo la collettività, gli operatori del settore, singoli ed associati e le istituzioni, al processo di sviluppo dell’idea attraverso un dialogo condiviso, anche al fine di assicurare apertura al processo decisionale e democraticità delle decisioni connesse con la formulazione della proposta complessiva; momenti in cui lo staff tecnico insieme al coordinatore artistico di Lecce2019 Airan Berg e al direttore di candidatura Raffaele Parlangeli incontrano amministratori, cittadini e operatori del mondo culturale, sociale e economico del territorio. 

In attesa dei prossimi “Luac” che riprenderanno a settembre nelle province di Lecce e Brindisi tutti sono invitati a seguire i lavori per Lecce città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019, insieme alla città di Brindisi e all’area territoriale salentina, sui canali social “Lecce2019” e a inviare e condividere le proprie idee sul sito web www.lecce2019.it

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