rotate-mobile
Earth Day Italia

Lecce, l'eco-villaggio temporaneo all'interno del Parco dei Paduli

Saranno due le costruzioni che verranno innalzate all'interno del Parco. I due progetti hanno vinto un concorso internazionale e saranno composti di fango, paglia, legno e juta.

“Rifugio temporaneo in autocostruzione biodegradabile”. È questo il nome del prototipo architettonico che sta per sorgere all’interno del Parco dei Paduli, in provincia di Lecce. L’opera sarà una costruzione del progetto che vede la costruzione del primo villaggio turistico ad impatto zero dell’area saletina.
I due rifugi prototipo,  sono progetti praticamente unici di autocostruzione temporanea a bassissimo costo e bioedilizia. Costruiti con materiali basici ed utilizzando esclusivamente materiali presenti nel Parco agricolo di Paduli: paglia, terra,foglie, legname post-potatura, canne, juta e pietre.
Si chiameranno “Lovo” e “Nido di paduli” e sono stati selezionati  tra 38  progetti, provenienti da tutto il mondo, presentati al concorso “Nidificare i Paduli. Strategie alternative del vivere la natura. L’autocostruzione dell’eco-villaggio turistico inizierà il 14 luglio, preceduto dalla premiazione per i progetti vincitori e la presentazione di tutti i progetti che hanno preso parte al concorso.


Per quanto riguarda “Lovo” si tratta di un rifugio progettato da un team di giovanissimi architetti under 30. Il materiale principale saranno scarti di alberi di olive per un progetto totalmente ad impatto zero. Il pavimento della struttura circolare, sarà costituito da sacchi di juta riempiti di paglia, mentre i muri delle stanze saranno di sassi e pietre. L’illuminazione notturna sarà garantita da lampade ad oliio naturale ottenuto dallo scarto delle olive.

“Nido dei Paduli”, invece, è nato grazie ad un’idea di alcuni studenti. Attorno ad ulivi ultrasecolari verrà costruito un vero e proprio nido intrecciando canne e canniccio, legati da corde. Sarà il legno a fare da pavimento alla struttura temporanea, mentre il cartone reso impermeabile dall’olio di oliva-farà da copertura.
 

Tutti questi progetti dimostrano quanto tanto si possa avere dagli scarti naturali di cui non ci curiamo mai.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce, l'eco-villaggio temporaneo all'interno del Parco dei Paduli

LeccePrima è in caricamento