Bellezza e gentilezza si incontrano in riva al mare
Non solo una bella foto, ma anche una storia di solidarietà e amicizia, davanti a un incantevole tramonto sullo Ionio
LECCE - Vi voglio raccontare la storia del piccolo Uomo di 8 anni, che per praticità chiamerò Matteo (nome così di moda). Come spesso nel pomeriggio, sono in compagnia di amici, sempre al solito lido sulla costa ionica.
E come tante altre volte vedo passare Matteo, con le sue collanine, i suoi braccialetti e il suo zaino. Sempre in compagnia della mamma e della sorellina più piccola, portata in spalle dalla stessa. Con la semplicità e l’eleganza che solo le donne di quei paesi hanno.
Un pomeriggio mi decido di fermarlo. Voglio comprare un braccialetto porta fortuna. Si avvicina anche la mia amica, vuole dei bracciali anche lei. Il bimbo allunga il braccio con piglio deciso e tocca la mamma che si ferma. Si fa dare tutti i braccialetti che la mamma ha con sé. Si avvicina, ce li mostra, ci guarda con occhi giganti e neri. Quasi incredulo di stare concludendo una vendita. Io e la mia amica scegliamo i nostri braccialetti porta fortuna.
Guardo Il giovanissimo uomo e gli chiedo il nome “Matteo” mi risponde. Bene Matteo, ora dimmi quanto costano i tuoi braccialetti. Lui rivolge lo sguardo alla madre, cercando approvazione, poi mi risponde: “0,50 cent.”. Un breve silenzio, lo guardo e gli dico: “Bene Matteo ti do 1 euro per il tuo braccialetto”. Mi guarda incredulo. Avvenuto lo scambio.
Il piccolo uomo fa per andare. Ma si ferma all’improvviso, torna indietro, mi guarda con la dolcezza che solo i bambini sanno avere e con quegli occhi giganti che mi fissano mi dice: “Ma tu sei un uomo ricco?”. Resto un attimo disorientato, lo guardo e gli rispondo: “No, non lo sono”. Ma dentro di me ho pensato a come mi poteva vedere lui, in mezzo a quegli ombrelloni bianchi e qualche drink qua e là.
Allora, lo guardo, lo chiamo per nome e gli dico: “non sono ricco, solo un po’ più fortunato. Ma tu hai tua mamma e la sorellina, sei fortunato anche tu. Ora se vuoi diventare ricco devi solo crederci, crederci e non scoraggiarti. Il tempo farà la sua parte”. Non avevo altre risposte da dargli... forse non avevo risposte. Lui mi ha guardato, ha guardato sua mamma e ha continuato il suo cammino, fiero.
Lo vedo passare tutti i giorni. Prima della fine di questa estate, prima di ripartire a Bologna, gli comprerò un altro bracciale! In bocca al lupo, Matteo!
Gianluca Strafella
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