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Sabato, 20 Aprile 2024
Moi te nde ticu quattru

Ancora "cartoline" del Salento che non ci piace

Due mail giunte quasi insieme, ieri. Due lettori che denunciano il solito degrado all'aria aperta, soprattutto nelle campagne, dove le discariche nascono come funghi

Due mail giunte quasi insieme, ieri. Due lettori che denunciano il solito degrado all'aria aperta, soprattutto nelle campagne, dove le discariche nascono come funghi. Ovviamente non da sole. C'è sempre dietro la mano di qualcuno con pochi scrupoli. "Vi invio delle foto di una nuova e ‘bellissima' discarica a cielo aperto", dice ironicamente Massimo Ratta. "Il luogo è via Sediolo (continuazione di via Crocifisso), a due passi dal parco archeologico. In una bellissima campagna, tra insediamenti rurali e i segni della primavera vediamo in bella mostra le ‘opere d'arte della società moderna'". Non c'è che dire.

"Vi seguo da molto tempo e colgo l'occasione per farvi i miei complimenti, mi interessano soprattutto le vostre denunce ambientali in quanto vedo con rammarico che il nostro caro Salento è sempre più in balia di gente incivile e senza scrupoli", scrive un altro lettore, che però si firma solo con le iniziali, G.M.. "Percorro ogni giorno la strada che da Cavallino porta a Martano e non posso fare a meno di notare la quantità sempre crescente di sacchetti della spazzatura che vengono abbandonati sul ciglio della strada, ma da qualche giorno, nei pressi dello svincolo di Martignano, qualcuno ha abbandonato una camera d'aria e una batteria per auto (di cui allego foto), per altro in un punto in cui è anche pericoloso fermarsi per fare ciò. Non ho veramente parole per commentare tali gesti, davvero non si riesce a comprendere che tutto il male che stiamo facendo all'ambiente si ripercuote inesorabilmente contro noi stessi?". Continuate a mandarci le vostre segnalazioni sulle brutture di cui siamo circondati. Chissà che non si smuova qualche coscienza

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