rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Moi te nde ticu quattru Maglie

Bike sharing a Maglie, "una spesa inutile"

Città Libera ritiene inopportuno e dannoso per le casse del Comune l'acquisto di biciclette per 320 mila euro ed auspica la nomina di un assessore al Bilancio indispensabile in un centro di tali dimensioni

 

Di Antonio Giannuzzi - Città Libera
 
"Ci sono tanti modi per sprecare soldi pubblici, uno di questi è quello di fare opere di cui non si sente alcun bisogno, ancora peggio se, queste opere, non danno nessun apporto al patrimonio pubblico. Ultimamente l’amministrazione ha presentato il progetto Bike Sharing, che consiste nel dotare la città di 70 biciclette a pedalata assistita, nasce da un bando del ministero dei trasporti del febbraio 2011 che prevede il finanziamento  del ministero per 347mila euro  e l’apporto dell’amministrazione di 189mila euro, complessivamente un costo di 536 mila euro".  
 
"In consiglio comunale, a fronte delle perplessità manifestate dall’opposizione che metteva in evidenza tra l’altro: che il sistema poteva essere adeguato ad una grande città; che la tensione finanziaria non poteva consentirci di sprecare risorse; che c’è il timore che, in due tre anni, il tutto potrebbe diventare un sistema da rottamare,la maggioranza, compatta, ma con superficialità, replicava che non potevamo rinunciare al finanziamento, come se i soldi dello stato, non fossero sempre soldi pubblici". 
 
"Dopo che nel capoluogo  hanno definito il progetto di bike sharing  come una truffa per i cittadini, a Maglie potevamo fare tesoro del l’esperienza fallimentare di Lecce; non l’abbiamo fatto, anzi, abbiamo previsto un progetto ancora più oneroso. Quello che è ancora più grave, e che, secondo me, non può essere perdonato, è che a  Maglie avevamo  già acquistato nel 2002, 15 biciclette, con le stesse caratteristiche, pagate allora oltre 23mila euro, ad oggi mai utilizzate e in fase di progressivo logoramento". 
 
"Bisogna valutare se è il caso di recedere dal progetto, visto che: lo sforamento del Patto di stabilità per oltre un milione 100mila euro; la riduzione dei trasferimenti determinati dalla riduzione della popolazione; il pagamento del  mutuo per l’acquisto di queste biciclette, che graverà sui cittadini magliesi per circa  320mila euro, in 20 anni;  costituiscono dei passi nel vuoto che ci porteranno  verso  il drammatico impoverimento di tutta la città. Noi diciamo basta, alle spese inutili e auspichiamo, almeno, la nomina di un assessore al bilancio, perché Maglie, come si vede, non può farne a meno".    
 
 
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bike sharing a Maglie, "una spesa inutile"

LeccePrima è in caricamento