"Italiate": tribunali senza carta. E in tv piovono euro
Lo sfogo un po' amaro di un nostro lettore: tribunali senza carta, auto della polizia ferme per assenza di carburante. Ma in televisione piove denaro a profusione. Dove andrà a finire quest'Italia?
di Rocco Boccadamo
Capita, purtroppo frequentemente, di leggere o sentire che la Polizia di Stato non ha soldi sufficienti per acquistare la benzina o i pezzi di ricambio e, di conseguenza, è costretta a tenere parzialmente ferme ed inutilizzate le autovetture di servizio. Oppure, che i Giudici e le Cancellerie dei Tribunali talvolta non dispongono di carta per le fotocopiatrici e devono procurarsela di tasca propria. Solo due minuscoli ma indicativi esempi delle italiche "miserie" o manchevolezze, al cui cospetto ogni comune e onesto cittadino prova un senso di depressione e sconforto.
Altra e contrastante faccia del palcoscenico nostrano, ecco invece che lunedì 10 settembre, nella trasmissione posto Tg "Cultura Moderna", un concorrente, nel giro di appena una mezz'oretta e con sforzo minimo, riesce a vincere la bellezza di 500.000 euro, quasi un miliardo delle vecchie lire. Con tutto il rispetto per le tasche e per i conti del miracolato partecipante, non si tratta certo d'episodio per cui esaltarsi, ma piuttosto di un sistema infame. Quale cultura moderna, qui siamo di fronte ad una sottocultura tribale.