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"Mio nonno, artista di Cavallino oggi dimenticato"

"Mio nonno, è stato per oltre 50 anni il farmacista di Cavallino, nonché apprezzato artista. Donò le opere al Comune, abbelliscono strade e chiede. Ma ad oggi nessuna targa in sua memoria".

Ci scrive Vincenzo Stanislao Amodio: "Scrivo questa mail per chiedere un piccolo aiuto al vostro giornale. Mio nonno, Stanislao Maggiore, è stato per oltre 50 anni il farmacista di Cavallino, nonché apprezzato artista. Sebbene le sue opere abbelliscano strade e chiese del paese (cui furono da lui donate), a vent'anni dalla morte non esiste una targa o incisione che gliene attribuisca la paternità".

"A lui - prosegue - ho dedicato un sito (https://www.stanislaomaggiore.it), il cui obiettivo è quello di farne conoscere l'opera nonché sensibilizzare l'amministrazione comunale ad un piccolo atto di riconoscenza. Attraverso di esso, è possibile aderire ad una petizione online mediante la quale richiedere al sindaco di Cavallino l'intitolazione di una via o l'apposizione di una targa alla base delle opere".

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