rotate-mobile
Moi te nde ticu quattru

Qualità e prestigio del diploma, l'Università precisa

In merito alla lettera pubblicata su questa rubrica a firma di un ingegnere laureatosi nel 2005, l'amministrazione dell'ateneo replica descrivendo le caratteristiche uniche del titolo consegnato

LECCE - In riferimento agli articoli apparsi sui mezzi d'informazione a seguito della lettera del dottor Roberto Miglietta, pubblicata con il titolo "Altro che pergamena, questo diploma è solo cartoncino" su questo giornale il 15 aprile scorso, l'Università del Salento contesta il contenuto e il tenore delle dichiarazioni espresse - relative alla scarsa qualità della carta su cui sarebbe stato stampato il diploma di laurea rilasciato allo stesso dottor Miglietta - e precisa quanto segue con un comunicato diffuso dal proprio ufficio stampa. L'Università del Salento sottolinea inoltre lo sforzo organizzativo in atto da quando la stampa dei diplomi avviene in proprio (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25136).

La polemica innescata dal dottor Miglietta è tanto infondata quanto dannosa per l'immagine e il decoro dell'Ateneo, in quanto sta contribuendo a diffondere l'opinione, del tutto destituita di aderenza alla realtà, che il documento cartaceo rilasciato dall'Ateneo, piuttosto che "pergamena" (quale termine equivalente a carta pergamenata) sia in realtà un semplice "cartoncino stampato", con ciò ingenerandosi - nella generalità dei lettori - la falsa rappresentazione che si tratti di materiale di scarso pregio intrinseco, di dubbia valenza giuridica e di facile falsificazione o contraffazione.

Si tratta, a riguardare la questione con minore superficialità di quanto sia stato fatto, di affermazioni che non rendono assolutamente il senso della qualità e del valore del documento che, invece, viene rilasciato ai laureati dell'Università del Salento. Per onere di corretta informazione è bene evidenziare che il materiale adoperato per la stampa dei diplomi di Laurea non è quello di un banale "pezzo di carta", come erroneamente si lascia intendere, bensì "carta filigranata a catenelle, con fibre luminescenti rilevabili alla luce di wood, rilasciato dall'Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato ed arricchito con elementi grafici e colori cangianti alla vista ed utilizzazione di inchiostro fluorescente".

Su detta carta, che in controluce - appunto - evidenzia elementi grafici inimitabili, è apposto, oltre al bollo a secco dell'istituto Poligrafico Zecca dello Stato, anche ologramma univoco, elementi questi che assicurano la totale garanzia circa la non falsificabilità, la unicità e l'originalità del titolo di laurea consegnato a ciascun laureato dall'Università del Salento. Questa carta, peraltro, assimilabile a quella utilizzata per le banconote, viene consegnata con scorta armata messa a disposizione direttamente dalla Zecca di Stato, a testimonianza della rilevante valenza economica e importanza dei documenti, rilasciati con numerazione progressiva seriale ad hoc per l'Università del Salento. Si tratta, in altri termini, di prestigiosi "valori" e non, invece, di modesta e banale carta o altro supporto assimilabile, acquistabile nelle più comuni cartolerie a uso indiscriminato, come erroneamente lascerebbe intendere il dottor Miglietta.

Corretta ricostruzione dei fatti induce anche a riconsiderare nella giusta chiave di lettura l'equivoco sulla terminologia in cui è incorso il laureato: nella legittima evoluzione lessicale, per "pergamena di laurea" viene comunemente intesa - in ambito universitario - non certo la qualità materiale o formale della carta in sé (ormai incompatibile con le pressanti esigenze di originalità, sicurezza, non alterabilità degli atti della Pubblica amministrazione) bensì la "natura prestigiosa" del documento intrinseco, quale semantema equivalente al rispettoso valore e contenuto giuridico-sostanziale che si attribuiscono al titolo di laurea conseguito all'esito del percorso formativo di livello universitario.

Poiché le affermazioni apparse sui mezzi di informazione si ritengono particolarmente gravi e lesive del prestigio e dell'immagine dell'Ateneo, l'Università del Salento preannuncia di adottare ogni azione necessaria per garantire la tutela delle proprie ragioni nelle competenti sedi e autorità giurisdizionali, nonché per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi relativi a questa vicenda
.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Qualità e prestigio del diploma, l'Università precisa

LeccePrima è in caricamento