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Venerdì, 29 Marzo 2024
Moi te nde ticu quattru Gallipoli

Quelle "perle" del Salento pesantemente contaminate...

Riceviamo e pubblichiamo due mail pervenute in redazione e corredate di foto. Nel primo caso. Da Gallipoli a Torre Lapillo, vince la sporcizia

Riceviamo e pubblichiamo due mail pervenute in redazione e corredate di foto. Nel primo caso, l'autore si firma con le iniziali: D.S.. Nella seconda, ci scrive Massimo Strafella. Il primo da Gallipoli, il secondo da Torre Lapillo (Porto Cesareo). Entrambi evidenziano una carenza igienica sconcertante.

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Sono nato e abito nel centro storico di Gallipoli. Invio questa mail con la speranza che qualcuno inizi a prendere dei provvedimenti seri sulla pulizia e la tutela del centro storico. In vari comizi elettorali si è sentito parlare più volte sulle sue problematiche, ma come dice un antico proverbio "le parole dette la sera...". Una delle questioni che oramai mi sta logorando lo stomaco è vedere il piazzale antistante la Chiesa della Purità e la rispettiva spiaggia che sono diventati una discarica. La sua pavimentazione oramai non si vede più a causa dei liquidi che scolano dai sacchi della spazzatura, per non parlare del fetore che si sprigiona nelle ore più calde del giorno. Tutto ciò innanzi descritto genera un altro fattore: quello dell'intasamento del chiusino di scarico della fontana.

La spiaggia è diventata una riserva naturale di vari tipi di erbaccia e di una specie rarissima di ratto che il dottor Darwin non sarebbe riuscito a definire. E come se non bastasse viene usata per toilette per cani e parcheggi gratuiti. Spero che qualche amministratore comunale legga questo articolo e prenda dei provvedimenti. Non è giusto che un posto come questo, che alcuni definiscono come una "Vetrina del Salento", possa essere giudicato per la mancanza di pulizia e di igiene. La "Città Bella" non merita questo e con l'impegno dei suoi cittadini ("primi" e non...) può ritornare ad essere ammirata nel suo totale splendore, senza che un domani si senta dire che solo il privato è in grado di recuperare la "Perla".

D.S.

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In allegato invio le foto della spiaggia libera di Torre Lapillo e precisamente la costa che inizia dal "ponte" verso la "Torre". Ecco la situazione in cui si presentava la spiaggia ieri mattina: rifiuti di ogni genere, tossici e nocivi e persino qualche liquido particolare nella bottiglia…

Massimo Strafella

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