Restauro del Santuario Santa Maria della Serra, double-face d'autore
Forse un po' di approssimazione sui lavori di recupero della piccolo storico edificio: la facciata esposta verso il mare è stata trattata con più impegno mentre una delle laterali con molta meno cura. Come mai?
TRICASE – Riportiamo la segnalazione apparsa sul Volantino di Tricase https://www.ilvolantinoditricase.it/ambiente-e-sviluppo-del-territorio/una-botta-di-colore.html e inviata alla redazione di LeccePrima. Che la dice lunga l’approssimazione con cui a volte sono intrapresi lavori di restauro. Si tratta del Santuario Santa Maria della Serra, dove la facciata esposta al mare è stata trattata con impegno mentre una delle laterali con molta meno cura
Fra le bellezze storico-artistiche di Tricase è giusto ricordare un piccolo Tempio dedicato all'Assunzione della Vergine e comunemente chiamato Santa Maria della Serra. La chiesa del XVI secolo è stata elevata a Santuario il 1° novembre del 1950, nella ricorrenza dell'Anno Santo.
Il Santuario non è certamente un posto dedicato allo shopping o alle movimentate serate estive. E' invece una località indicata, come tutta Marina Serra, per chi cerca tranquillità di spirito, relax e anche un po' d’arte. Da circa tre mesi pare che il Santuario abbia subito una vera trasformazione con delle “colorate” modifiche esterne. Probabilmente per commissione ricevuta da qualche “saggio” esperto. Infatti, una delle quattro facciate è stata ridecorata secondo le influenze architettoniche del momento.
L’opera d’arte è piuttosto originale. La facciata esposta al mare, è stata “trattata con notevole impegno”, forse per la maggiore esposizione all’umidità; una delle laterali con molta meno cura, vista la poca visibilità e il poco distacco dalle mura di recinzione. Le altre, invece, conservate con estrema diligenza per dare un impatto di ottima conservazione ai visitatori che si ritrovano il Santuario frontalmente. Ecco un ulteriore poco “belvedere” sulla nostra panoramica della costa salentina.