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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Abbruscato: "Lecce non sarà più terra di conquista"

"Giocheremo solo per i tre punti. Lecce non sarà terra di conquista per gli avversari". Abbruscato affila le armi della contesa. C'è in vista il Ravenna

"Giocheremo solo per i tre punti. Lecce non sarà terra di conquista per gli avversari". E' apparso sereno e nello stesso tempo determinato, Elvis Abbruscato. Tanto che al termine dell'allenamento del giovedì l'attaccante del Lecce ha rilasciato una dichiarazione di guerra bella e buona: no pasaràn. E chi non deve assolutamente passare è il Ravenna, che arriva nel Salento con l'acqua alla gola. All'ultimo giro di ruota ha perso 2 a 0 a Piacenza, in uno scontro diretto fra invischiate nei bassifondi. I romagnoli sono quart'ultimi ex aequo con il Vicenza, hanno solo 12 punti e la necessità di fare cassa. Ma il Lecce sembra più che mai rinvigorito e determinato. Aver saltato la complicata trasferta di Pisa, anche se purtroppo a causa di uno stop generale dei campionati dovuto alle tristissime vicende che hanno portato alla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, può essere stato un vantaggio in questo preciso momento in cui si è a caccia di conferme per risalire la china.

Pisa era un'incognita, i salentini recupereranno quella gara (la 15esima) il 1° dicembre e la tappa interna di sabato con il Ravenna appare decisamente meno dura. Almeno sulla carta. Il mezzo passo falso con il Grosseto resta sempre un insegnamento. C'è però un fatto. Successivamente i salentini dovranno anche affrontare la trasferta di Cesena, gara anche questa rinviata, ma per un lutto interno, quello dello sfortunato magazziniere Antonio De Giorgi. Anche in questo caso la partita, sebbene in trasferta, non dovrebbe celare, a livello teorico, grosse insidie, considerato lo scarso rendimento dei bianconeri. Resta l'incertezza sulla data. Il recupero (ma non è assolutamente ufficiale) potrebbe disputarsi il 4 dicembre.

Ma intanto c'è questa gara, un appuntamento con la vittoria che il Lecce non può mancare. Sarebbe la seconda di fila dopo quella con il Modena. La differenza? I tifosi si attendono una risposta dirompente. Con i gialloblù, pur piagati per oltre 45 minuti da due espulsioni, la formazione di Papadopulo ha raggiunto un 2-0 dai contorni striminziti solo oltre il 90esimo e condito da qualche fischio. Per quanto riguarda la formazione, quasi sicuramente dovrebbe mancare Zanchetta. Per lui, il solito problema al polpaccio. Il capitano giallorosso si è allenato a parte con i brasiliani Fabiano e Angelo. Anche quest'ultimo dovrebbe partire quindi dalla panchina. Se Rosati sarà regolarmente fra i pali, qualche dubbio potrebbe esserci per la difesa. Lo schieramento di base è il solito, composto da Polenghi, Diamoutene e Cottafava. Ma non è da escludere a priori l'impiego fin dal primo minuto di Schiavi per Polenghi o di Esposito per Cottafava. La linea centrale dovrebbe invece essere composta da Ariatti (fascia destra), Munari, Vives (regia), Ardito e Giuliatto (esterno sinistro). In avanti, Tiribocchi e Abbruscato.

Si affilano le armi della contesa, ma c'è il rischio che si giochi in uno stadio muto. I tifosi di tutta Italia, fra sabato e domenica, dovrebbero infatti inscenare una protesta, dopo i fatti di Arezzo e la morte di Sandri, morto in seguito ad un colpo di pistola sparato da un agente della polizia stradale.

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