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Sabato, 20 Aprile 2024
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Accertamento del fisco per il 2014, il Lecce deve precisare: i programmi non si toccano

La richiesta dell'Agenzia delle Entrate per presunte irregolarità nella gestione Tesoro non modifica nulla del progetto tecnico né rispetto agli investimenti programmati per la riqualificazione dello stadio

LECCE – I tifosi del Lecce possono dormire sonni tranquilli: non è in programma nessun ridimensionamento della campagna di rafforzamento della prima squadra, né degli investimenti previsti per il settore giovanile né, tantomeno, per la riqualificazione del Via del Mare.

Lo ha precisato il club giallorosso in riferimento a un accertamento fiscale che risale al 2014 e che è interamente riconducibile alla gestione precedente, quella della famiglia Tesoro. Nel trattare la vicenda, un quotidiano locale ha paventato eventuali ripercussioni sul progetto tecnico in ragione di una richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate di circa 600mila euro. L’Us Lecce ha dato mandato ai suoi legali di valutare tanto i contenuti dell’accertamento che è stato notificato il mese scorso, quanto eventuali iniziative per tutelare il buon nome della società e accertare profili di responsabilità.

Il Lecce è comunque solido dal punto di vista finanziario e non sarà una tegola di questo tipo, per quanto inattesa e non marginale, a modificare i piani di rotta. Il messaggio del club è chiaro e arriva anche a conforto dell’andamento di una campagna abbonamenti che sta procedendo bene. A dimostrazione dello stato di salute del club altre due circostanze maturate proprio nelle ultime ore: gli azionisti hanno ripianato la perdita di esercizio dell’ultimo bilancio e la società, in anticipo sulle scadenze imposte dai regolamenti, ha provveduto al pagamento di quanto dovuto ai suoi tesserati e ai dipendenti della gestione amministrativa.

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