BERGAMO – Il fatidico sorpasso del Lecce sul Trapani si materializza a singhiozzo, tra un sussulto e l’altro dovuto alla girandola di reti che per i primi 45 minuti spazza il manto erboso dello “Zini” di Cremona, ma svanisce nel secondo tempo del match di Bergamo sotto i colpi della rimonta dell’Albinoleffe Ai bergamaschi va un plauso sincero per aver onorato al meglio un campionato nel quale avrebbe recitato un ruolo da protagonista se non avesse avuto sei punti di penalizzazione. 

La girandola di emozioni  di questa ultima domenica della stagione regolare non lascia scampo ai tifosi delle due squadre che si contendono la vittoria del campionato del girone A essendo appaiate al primo posto, ma con una differenza reti favorevole ai siciliani: la prima a segnare è la Cremonese - subito dopo arriva il vantaggio del Lecce, con Bogliacino -, ma il Trapani impiega meno di venti minuti a capovolgere il risultato. Tutto finito? Ancora no, perché i grigiorossi – che ancora coltivano qualche speranza di centrare i play-off – prima pareggiano, poi vanno nuovamente sotto, infine, a sette minuti dalla fine del primo tempo, si portano sul tre a tre. In tutto questo il Lecce contiene i buoni propositi dell’Albinoleffe, sfiora il raddoppio ancora con un tiro a giro di Bogliacino e va negli spogliatoi da primo in classifica. 

Ma dopo un quarto d’ora della ripresa – nel quale l’autore del primo goa manca di testa il gol dello 0 a 2 - si spegna la luce nella testa dei giocatori giallorossi, senza che dalla panchina arrivino interventi risolutivi, né dal punto di vista tattico né da quello delle sostituzioni.  Esposito non riesce ad allontanare il pallone conteso a Valoti che è molto più rapido di lui nel fare la scelta giusta: apertura sulla destra, per l’accorrente Girasole e diagonale vincente che Benassi riesce solo a “sporcare”. 

Il pareggio dei padroni di casa innesca il definitivo cortocircuito tra i leccesi che solo in una circostanza, con Falco al 67’, vanno vicini al nuovo vantaggio: bello il tiro di sinistro ma Offredi è attento e respinge.  Miglior sorte ha il bolide scagliato da Pesenti al minuto 74, da circa 25 metri: Benassi non può far altro che guardare la sfera infilarsi nel sette.  Ci sarebbe ancora un quarto d’ora da giocare – il Trapani sta ancora pareggiando – ma le gambe pesano mentre le alternative latitano: dopo aver già inserito Pià per l’infortunato Jeda e Bustamante per Falco, Toma ricorre a Ferrario (per Vanin) che si va a piazzare a centro area come attaccante aggiunto. Molti i cross, poche le occasioni: una è per lo stesso difensore milanese che sceglie il tempo giusto dimenticandosi della precisione, un’altra è per Bogliacino che chiama Offredi agli straordinari.  

Il Lecce stecca l'ultima. Rimandato ai play-off

Al 90’ arriva anche il gol del Trapani, ma a quel punto la dinamica maturata a Cremona – difese allegre in partenza, piccolo trotto nella ripresa – lascia il tempo che trova. Il Lecce, dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Carpi, conferma a  Bergamo di non meritare la vittoria del campionato e rinvia ai play-off l’appuntamento con la promozione.  Sulla sua strada c’è la Virtus Entella, formazione che già da qualche settimana ha tirato il freno a mano e che oggi ha riposato. La gara di andata si disputerà a Chiavari domenica 26 maggio. 

Il tabellino di Albinoleffe-Lecce 2 a 1.

LECCE (4-2-4): Benassi; Vanin (81’ Ferrario), Martinez, Esposito, Diniz; Giacomazzi, De Rose; Falco (70’ Bustamante), Bogliacino, Jeda (62’ Pià), Memushaj. A disposizione: Bleve, D’Ambrosio, Fatic, Ferrario, Zappacosta. Allenatore: Toma

ALBINOLEFFE (4-4-2) : Offredi; Ondei, Allievi, Salvi, Regonesi; Taugordeau (46’ Previtali), Girasole, Maietti, Pesenti;  Valoti (70’ Martinovic), Pontiggia (50’ Corradi). A disposizione:  Amadori, Paris, Di Cesare, Cisse. Allenatore: Pala

Arbitro:  Chiffi di Padova.

Marcatori:  4’ Bogliacino (L) 59’ Girasole (A) 74’ Pesenti (A).

Ammoniti:  46’ Pontiggia (A), 50’ Esposito (L) 64’ Allievi (A), 72’ Vanin (L), 85’ Pesenti (A).