Trentatré anni di impegno sociale, Salvatore Caputo riceve il premio "Cuore"
Il salentino ha ricevuto il premio dal sindaco di Margherita di Savoia (Bat) per la sua intensa attività sociale e sportiva svolta sia in Italia che all’estero
Il circolo tennis di Margherita di Savoia (Bat) ha ospitato una bella festa di sport e solidarietà. L'evento è stato organizzato nell’ambito della tappa che ha interessato il Tour end polio, organizzata da Salvatore Caputo del Midu sport handicap Puglia.
L'iniziativa si è avvalsa del contributo di alcuni enti ed associazioni; tra queste il Circolo tennis, Arges, Unitalsi, Rotary club Valle dell’Ofanto, Runners, Hotel Copacabana, Maestri di tennis, oltre che del sindaco del Comune ospitante Bernardo Lodispoto.
La manifestazione è iniziata con la gara di singolo e doppio misto che ha visto cimentarsi lo stesso Caputo, tesserato con il Circolo tennis Nardò.
Poi si è passati all’incontro sociale in cui Salvatore Caputo ha raccontato la storia della polio e della sindrome post polio che lo ha interessato. Non è stato facile andare avanti anche a causa delle tante ingiustizie conseguenti nella vita di tutti i giorni.
"Ho lottato per me, ma anche per chi non ha voce. - Afferma - Prima di lasciare l’attività agonistica desideravo fare qualcosa per aiutare i bambini africani a ricevere il vaccino antipolio" ha commentato Caputo.
Tutti i rappresentanti delle varie associazioni hanno preso la parola, ringraziando Salvatore per il suo messaggio di vita. Il sindaco Lodispoto gli ha consegnato il premio "Cuore" donato dall’azienda Ottaviani, per i suoi 33 anni di attività sociale e sportiva in Italia e all’estero.
Caputo, dal canto suo, ha omaggiato tutti con una pignata in terracotta con il logo del Midu. Già 25 anni fa il circolo ospitò Caputo e il suo compagno Miglietta, deceduto anni fa; entrambi portarono in giro - per la prima volta - il tennis in carrozzina. La serata si è conclusa con musica e buffet offerto dal circolo tennis.