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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Esperienza ed entusiasmo, Giosa non teme le responsabilità

L'Us Lecce ha presentato il centrale difensivo, lo scorso anni capitano del Como. Con Cosenza dovrebbe formare una coppia di sicuro affidamento

LECCE – Alla vigilia della partenza per il ritiro a Cotronei, in Calabria, l’Us Lecce ha presentato alla stampa un altro dei nuovi arrivi in casa giallorossa: dopo Marco Mancosu, questa mattina è toccato ad Antonio Giosa.

Il direttore sportivo, Mauro Meluso, ha chiuso dieci operazioni principali in entrata e dunque mister Pasquale Padalino sin da subito può fare affidamento su un organico già delineato: “Questo è un aspetto che può fare la differenza – ha commentato il centrale difensivo originario di Potenza – perché abbiamo più tempo per conoscerci e per assimilare gli schemi del mister

Giosa, che ha 33 anni, ha militato nelle ultime tre stagioni nel Como di cui è diventato anche il capitano. Un calciatore abituato alla responsabilità, dunque, che attende con entusiasmo di vivere la sua avventura nel Salento: “Che occasione! Questa è la cosa che ho pensato subito”, ha detto ricordando il momento in cui ha saputo dell’interessamento del Lecce nei suoi confronti. Poi ha aggiunto:  “Per venire a Lecce non hai bisogno di farti consigliare da nessuno. L’ambiente non lo scopro certo io, ho giocato al Via del Mare con la Reggina in una delle mie prime partite in serie A e con il Vicenza e il Messina in serie B”.

Giosa si è mostrato consapevole delle aspettative che gravitano attorno al Lecce che sta prendendo forma e che per il quinto anno consecutivo è chiamato a lottare per la promozione, obiettivo che lui ha già raggiunto prima con l’Avellino e poi con il Como: “Sappiamo che non abbiamo molte alternative, in questi primi giorni di pre-raduno ho notato una grande predisposizione al lavoro. E’ sempre difficile vincere, per farlo serve l’unione di tutte le componenti”.

Dei nuovi compagni quello che conosce meglio è il collega di reparto Ciccio Cosenza, per aver fatto insieme a lui tutta la trafila nelle giovanili della Reggina. Rispetto a quest’ultimo, però, Giosa si è definito certamente un difensore centrale meno fisico, non perché non abbia la giusta prestanza ma per il fatto di avere dimestichezza con la fase di impostazione.

Via libera dalla Covisoc.

L’Us Lecce ha ottenuto dalla Commissione di vigilanza sulle società di calcio l’autorizzazione alla licenza nazionale necessaria per l’ammissione al campionato di Lega Pro e allo stesso tempo, sempre sulla base delle documentazione prodotta, il parere positivo dalla Commissione Criteri infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi.

Ritorna la scuola calcio.

Dopo quattro anni il Lecce riavrà una sua scuola calcio. Il centro sportivo di Villa Convento sarà il quartier generale del settore giovanile. Nelle prossime settimane il club renderà note le informazioni sull’inizio delle attività e le modalità di iscrizione.

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