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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Antunes, ora è ufficiale. E intanto ecco Feltscher

L'annuncio dell'arrivo del calciatore portoghese dalla Roma è stato dato da parte dell'amministratore delegato Claudio Fenucci durante la presentazione del 20enne centrocampista svizzero

Era arrivato un po' in sordina soltanto al termine della stagione scorsa, dopo contatti già avviati durante l'inverno con il Grasshoppers, storico club svizzero, dal direttore sportivo Guido Angelozzi. "La società non voleva farmi andare via". Frank Feltscher è quella che viene definita la classica "promessa di belle speranze". Vent'anni, alcune presenze nella massima serie svizzera e nell'Under 21, calcia preferibilmente di destro. Ha un cognome gutturale, ma i tratti somatici sembrano meridionali. "Mio padre è svizzero, mia madre venezuelana", spiega sorridente. Simpatico e spontaneo, nonostante mastichi poco l'italiano ("a 15 anni sono stato per un anno e mezzo nell'Olbia"), Feltscher è un centrocampista centrale che spera di dare il suo contributo in maglia giallorossa, anche se davanti a sé avrà fior di nomi. Non è un mistero che proprio il centrocampo sia stato la forza motrice del Lecce di Giuseppe Papadopulo, ora affidato alle cure di Mario Beretta. E a proposito di quest'ultimo, quando gli si chiede se già lo conosca, risponde con una battuta: "A casa avevo Sky, l'ho visto qualche volta in televisione, porta sempre gli occhiali da sole durante le partite".

Feltscher è stato presentato questa mattina dall'amministratore delegato dell'Unione sportiva Lecce Claudio Fenucci. Un incontro con la stampa che è servito anche e per fare il punto su un mercato che senta a decollare, nonostante lo stesso Fenucci abbia colto l'occasione per annunciare ufficialmente l'ingaggio del terzino sinistro portoghese Vitorino Gabriel Pacheco Antunes. Proveniente dalla Roma, 21enne, su di lui si erano concentrate da tempo le attenzioni del sodalizio di via Templari, dopo il "no" a gran voce dell'attaccante Okaka. Antunes giunge in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto. E' dunque il terzo acquisto stagionale del Lecce, dopo l'arrivo della punta Daniele Cacia. Fenucci, a proposito della campagna, ha ribadito quanto già dichiarato di recente. Ovvero che intorno al mercato ruotano "cifre al di fuori della nostra portata, con calciatori ceduti a costi elevati anche rispetto alla loro stessa età".

Per questo, il club di via Templari sta cercando "obiettivi mirati". L'amministratore del Lecce ha ribadito anche che lo scorso anno, in serie B, sono stati spesi circa 30 milioni di euro, considerati gli acquisti e gli elevati ingaggi di molti fra gli attuali calciatori, a fronte di ricavi per 9 milioni di euro. Investimenti protesi, secondo le dichiarazioni di Fenucci, proprio a riguadagnare un posto al sole nella massima categoria. La cessione di alcuni giocatori, a partire da Mirko Vucinic, sarebbe quindi finalizzati a rimpolpare principalmente le casse societarie.

E intanto, ecco Feltscher. Una stretta di mano per i flash, ed il testimone raccolto da altri giocatori provenienti dalla Svizzera e che a Lecce hanno lasciato il segno. Impossibile dimenticare il fantasista David Sesa. "Avrò bisogno del tempo necessario per inserirmi, di certo darò il meglio", assicura. "Ed è un'esperienza importante quella che sto facendo: nel campionato italiano troverò tanti idoli". Fra i quali non c'è però quello che più apprezza, Crsitiano Ronaldo. Feltscher, che ha un fratello più giovane, Rolf, difensore già ambito da corazzate quali Chelsea e Arsenal, ha già avuto modo di vedere il Lecce all'opera. "Ricordo la gara con il Vicenza: ho visto una squadra che gioca con il cuore e combattiva, nonostante quel giorno facesse un gran caldo". E ora, a 20 anni, si trova catapultato su uno dei più grandi palcoscenici del mondo.

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