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Derby dei sospetti, le carte di Bari sono già nelle mani di Palazzi

La Procura di Bari ha chiuso le indagini sul match incriminato e notificato i relativi avvisi nei confronti di Pierandrea Semeraro e Carlo Quarta. Stralciata posizione di Andrea Starace. Ex presidente convocato in procura federale

BARI - Chiusura delle indagini sul derby Bari-Lecce. La Procura del capoluogo regionale ha  concluso il suo lavoro investigativo relativo al match del maggio del 2011 che permise ai giallorossi di festeggiare la permanenza della massima serie. E i relativi avvisi di chiusura delle indagini sono stato notificati in mattinata a Pierandrea Semeraro, in quella fase presidente del club e all'imprenditore leccese Carlo Quarta, tirati in ballo a vario titolo come persone coinvolte negli incontri avvenuti tra le "parti" e iscritti nel registro degli indagati per frode sportiva. Stralciata, invece, la posizione dell'avvocato Andrea Starace, che quindi sembra volgere verso l'archiviazione. In questa fase, terza persona che ha ricevuto l'avviso è invece Marcello De Lorenzo, 31enne di Bari, amico del calciatore Andrea Masiello, all'epoca in forza al club biancorosso. 

L'ipotesi della procura del capoluogo è che quello 0 a 2 sia maturato in seguito ad una combine concordata sulla base di un versamento di oltre 200mila euro nelle tasche di Andrea Maisiello, , e dei suoi due conoscenti, i ristoratori Gianni Carella e Fabio Giacobbe. Il pagamento sarebbe avvenuto in più circostanze e, per risalire all'origine di quel denaro, i carabinieri hanno passato al setaccio i conti correnti di Semeraro per verificare eventuali anomalie.

Le conclusioni del fascicolo sono state già trasmesse al procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi. Si potrebbe ora aprire la strada al procedimento sportivo in tempi molto brevi. E' probabile che venga concessa una corsia preferenziale alle società coinvolte per responsabilità diretta, quella cioè che comporta la retrocessione diretta nella categoria inferiore a quella conseguita con il risultato sportivo della stagione precedente. In altre parole per il Lecce sarebbe Lega Pro. Per il 18 luglio Palazzi ha convocato Pierandrea Semeraro presso la procura federale. E da quell'incontro si capirà molto di più su quali possano essere le conseguenze immediate sul futuro della squadra giallorossa. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Salvatore Tomasino e Angelo Pallara.

 

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