rotate-mobile
Sport

Max Benassi esulta: “Oggi sono rinato. Ringrazio la gente di Lecce”

Per il portiere del Lecce, prosciolto dall'accusa di illecito sportivo per Lecce-Lazio del 2011, la sentenza della Commissione disciplinare è stata una liberazione: "Ho sofferto troppo per un'accusa così pesante. La notte spesso non dormivo"

LECCE – “Oggi sono rinato, non vedo l’ora di essere allo stadio per allenarmi”. Il portiere del Lecce, Massimiliano Benassi, raggiunto telefonicamente mentre è ad Otranto a festeggiare con amici la notizia del suo proscioglimento dall'accusa di illecito sportivo, non sta letteralmente nella pelle: “Ho sofferto troppo nell’ultimo periodo, solo la mia famiglia sa quanto”.

Protagonista di prestazioni eccellenti nell’ultimo campionato di A disputato dal Lecce, il portiere giallorosso nell’anno successivo, quello conclusosi a giugno scorso, non ha certo brillato come nella stagione precedente. Benassi è consapevole di non aver dato quanto avrebbe potuto al tentativo di riconquistare la B dopo la retrocessione d'ufficio in Prima divisione: “A causa di questa maledetta storia il calcio giocato è passato inevitabilmente in secondo piano. Lo ripeto: era un’accusa troppo grave e ingiusta”.

Il 32enne di Alatri, un attimo dopo aver appreso la notizia del proscioglimento decretato dai giudici della Commissione federale,  ha iniziato a scaricare la tensione accumulata sin dal giorno in cui il suo nome è stato associato alla presunta manipolazioe di Lecce – Lazio del 2011. “Ho cercato di nascondere questa sofferenza, ma spesso la notte non dormivo ed anche allenarmi è stato difficile: avevo in testa solo quest’accusa, troppo pesante”.

Benassi, oltre al conforto dei suoi amici più intimi e alla vicinanza incondizionata dei suoi familiari, confessa di aver tratto energia per andare avanti, nell’attesa del verdetto, anche dal sostegno avuto dalla gente di Lecce: “Le persone comuni hanno capito chi è Massimiliano Benassi. Non hanno mai messo in dubbio la mia professionalità. Comunque vadano le cose, porterò questa città sempre nel mio cuore: io sono una persona che non dimentica”.

Alle 18.30 ritroverà i compagni di squadra, che aveva salutato mercoledì nelle Marche alla fine del ritiro, sul manto erboso del Via del Mare per il primo allenamento in sede. Secondo le indiscrezioni potrebbe essere uno degli ultimi, perché l’ipotesi di un trasferimento (Samp e Cagliari le principali pretendenti), già ventilata nelle scorse settimane, potrebbe concretizzarsi ora che Benassi è uscito fuori dall’incubo del processo sportivo.

“L’idea che avevo prima che si scatenasse questa tempesta era di chiudere la carriera qui - ha concluso Benassi -, anche perché io voglio giocare ancora a lungo. Ora vediamo come si mettono le cose, ma comunque voglio ribadire la mia gratitudine verso i tifosi: quest’anno abbiamo sofferto tutti”. Il club, intanto, ha puntato con decisione sui giovani: a Bleve e Petrachi si è aggiunto il nuovo arrivato, Perucchini e per Benassi, ancora sotto contratto, i margini per una permanenza nel Salento sembrano davvero pochi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Max Benassi esulta: “Oggi sono rinato. Ringrazio la gente di Lecce”

LeccePrima è in caricamento