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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Betitaly Maglie, partenza a razzo: fulminato Acca Montella in trasferta

La Betitaly del presidente Andrea Bavia arriva a Montella con la voglia di fare bene per disegnare la rotta giusta per il futuro in questa stagione di B1

Parola al campo. La Betitaly del presidente Andrea Bavia arriva a Montella con la voglia di fare bene per disegnare la rotta giusta per il futuro. L’avvio, infatti, è da brivido. Kostadinova e Ferro si danno da fare in banda, i ricami di Turlà al servizio aumentano il gap fino al 15-11. Montella prova a stare in partita. Corna Congedi e Kostadinova, però, costruiscono muraglie
impressionanti. 23-18. Le irpine serrano le fila, ma è ben poca cosa davanti ad un motore rombante che viaggia a pieni giri. Le rossoblu salentine infatti concedono davvero poco.

La voracità a rete del Maglie impressiona. L’accelerata non lascia scampo. 25-21 con un bolide della Colarusso. “Stessa spiaggia stesso mare”. Il copione in avvio di secondo set non cambia. Kostadinova, Corna e Colarusso : si cala il poker e Maglie avanti senza storie. Il coach locale cerca di schiarire le idee con il time out. Non serve. Colarusso continua a picchiare e le rossoblù volano sul 9-0. Spettacolo.

Il Montella prova a raccogliere i cocci, ma la Ferro dalla sinistra schiaccia come se non ci fosse un domani. E il gap aumenta fino al 14-5. Emiliano rimette Corna al centro. Ecco le conferme. Le salentine mostrano i muscoli senza pietà e passeggiano sulle macerie dell’umore locale: 16-7 ed altro time out per l’Acca. Serve solo a ricaricare le mazzate della Kostadinova che a percussione stende vittime fino al 17-11. Il Montella, intanto, ritrova vigore nei silenzi magliesi e ringalluzzisce il risultato sul
14-17. Per il Maglie è tempo di panca. Ritorna il sereno: filotto da paura fino al 23-15. Scusate se è poco. Colarusso e Ferro fanno il resto. 25-16.

Tutte al terzo. Dove eravamo rimasti? Russo ricorda l’andazzo e chiude il primo punto di uno scambio bellissimo. La Colarusso, poi, mette la grinta per aumentare il distacco sul 6-4. I meccanismi magliesi funzionano a meraviglia, oleati alla perfezione da Emiliano Giandomenico, a cui va il merito di aver preparato un match capolavoro dal punto di vista tecnico-tattico e disgregano
lentamente la resistenza di un Montella che invece arranca vistosamente. La solita Colarusso ringrazia la pennellata della Turlà e stima il 12-6.

Le avellinesi perdono fiducia e peccano di precisione. Il Maglie infierisce: Kostadinova, ex di turno, vola dalla seconda linea e mette in ghiaccio un rincuorante 16-9. Il muro della Corna, a tratti monumentale, vale il prezzo del biglietto. Titoli di coda, davanti ad una schiera di tifosi magliesi festanti, che si sono sgolati per oltre due ore, gustandosi per intero uno spettacolo di partita. 25-17 e tutti a casa. Il buon giorno si vede dal mattino. Buon giorno Betitaly ! Mi sa che quest’anno ci sarà da divertirsi.

Francesco Paglialonga
Ufficio Stampa Vollley Maglie

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