LECCE – Il Lecce e Roberto D’Aversa sembrano ormai promessi sposi: il post Baroni sembra portare dritto all’ex tecnico di Parma e Sampdoria, che, secondo le fonti più accreditate di mercato, avrebbe raggiunto da tempo un’intesa di massima col club di via Costadura. L’ufficialità è attesa a breve.

Con lui il Lecce dovrebbe ripartire dal 4-3-3 nel segno della continuità con Baroni e nella speranza di poter trattenere alcuni capisaldi della scorsa stagione: Umtiti, Falcone, Colombo sono già andati via, mentre la speranza è quella di riuscire a tenere Hjulmand e Baschirotto, sui quali sono diverse le sirene di mercato.

Per Oudin e Pongracic, entrambi al momento lontani dal Salento, c’è la speranza di poterli riaggregare alla rosa: il trequartista francese, tornato al Bordeaux, nella seconda serie francese, sarebbe contento di ritornare a vestire giallorosso dopo l’ottimo finale di stagione, ma restano da capire le condizioni economiche e la formula giusta. Per quanto riguarda il difensore, reduce da un brutto infortunio, la volontà di Corvino e Tronchera è quella di chiedere un abbassamento della cifra concordata precedentemente per il riscatto.  

Nel frattempo, sul fronte mercato in entrata, il Lecce, dopo essersi assicurato le prestazioni di Almqvist, autentico jolly offensivo, pensa anche ad un sostituto di Falcone: circola il nome di Dragowski, reduce dall’amara retrocessione con lo Spezia, mentre c’è chi sogna il colpo Cragno, portiere uscito dal giro della Nazionale dopo l’approdo a Monza e la panchina a cui lo ha costretto Di Gregorio.