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Mister Calabro e gli spari: "Non so perché è successo, ma non è legato all'ambiente calcistico francavillese"

In avvio della conferenza stampa di presentazione della partita in casa dell'Avellino, l'allenatore della Virtus Francavilla ha commentato quanto accaduto la notte fra mercoledì e giovedì: "La gente mi ha mostrato ancora di più la sua vicinanza"

"Mi sembra doveroso, anche se alla vigilia di una partita, fare una premessa. Devo ringraziare chiunque mi sia stato vicino in questi due giorni, ringrazio la Virtus Francavilla perchè ha confermato la vicinanza al Calabro uomo. Ringrazio anche il Catanzaro e la Curva Sud di Francavilla, si rischia in questi casi di dare un messaggio sbagliato a quello che è accaduto". Ha esordito così il tecnico Antonio Calabro nella conferenza stampa di presentazione del match di sabato 25 febbraio contro l'Avellino, che si giocherà allo stadio Partenio-Lombardi, ore 14:30.  L'allenatore ha voluto ringraziare chi gli ha mostrato vicinanza riguardo l'episodio accaduto nella notte del 23 febbraio (due colpi di pistola sono stati esplosi verso la sua auto, parcheggiata nei pressi dell'abitazione di Melendugno), puntualizzando: "Non so perchè è accaduto ma ciò non è legato all'ambiente calcistico francavillese, anzi in questo momento la gente mi ha mostrato ancora di più la sua vicinanza".

Successivamente l'intervento del direttore generale della Virtus Domenico Fracchiolla: "Ci tenevamo ad essere vicini al mister, sapete benissimo come è l'ambiente francavillese. è una realtà eccezionale. Dobbiamo essere ancora più compatti, l'ambiente di Francavilla è stato sempre importante dal punto di vista della correttezza e dell'affidabilità. Il presidente Antonio Magrì verrà in ritiro con la squadra, a dimostrazione che in questi momenti si vede di più l'unione."

Quello di domani è un test fondamentale per la Virtus Francavilla. I biancazzurri cercano l'agognata svolta in trasferta, dove finora non hanno ancora vinto raccogliendo soltanto tre punti e undici sconfitte: c'è la voglia di rialzarsi dopo il ko di domenica scorsa contro il Crotone, arrivato nonostante una bella prestazione. Così Calabro sulla gara: "L'Avellino viene da una sconfitta in casa, in una gara non affrontata al massimo delle possibilità. Non posso fare a meno di dire che finora in trasferta abbiamo racimolato solo tre punti, in settimana abbiamo lavorato molto e mi riservo di dover effettuare un cambiamento anche a livello tattico o a livello di interpreti. Fuori casa esprimiamo a tratti un buon calcio ma non portiamo a casa dei punti, In casa invece ci esprimiamo al meglio. Speriamo di trovare una soluzione congeniale senza dimenticare le caratteristiche dell'avversario".

Sull'approccio psicologico delle partite in trasferta: "Giocare con spensieratezza? Abbiamo provato a fare questo step, non rinunciando a schierare anche i quattro giocatori offensivi che abbiamo.  Ho sempre cercato di non fare differenza tra le partite in casa e in trasferta, le partite in casa non mi hanno mai dato l'input di dover cambiare in trasferta. Evidentemente quest'anno il campionato ci sta mettendo alla prova".

Sulle condizioni della squadra e le scelte di formazione: "Patierno rientra, è stato tenuto a riposo perchè c'era il rischio di aggravare l'infortunio. Rientrano dei giocatori squalificati che possono permetterci di fare una staffetta o che possono partire dall'inizio. Macca e Di Marco titolari a centrocampo? Può essere una soluzione, sia per una mediana a due che a tre".

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