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Sabato, 20 Aprile 2024
Per l'11esima giornata

Il Lecce a Bologna: scontro diretto in una bella cornice di pubblico

Baroni ritrova Hjulmand, Thiago Motta cerca la prima vittoria da quando allena i felsinei. Sugli spalti almeno 22mila spettatori, con folta rappresentanza ospite

LECCE – La partita tra Bologna e Lecce – domani al Renato Dall’Ara alle 15 – non può essere considerata uno spartiacque del campionato, arrivando all’11esima giornata appena, ma è certamente una prova di maturità per entrambe le formazioni.

Per quella di casa, innanzitutto, che naviga in quartultima posizione con un punto in meno del Lecce e che con Thiago Motta in panchina ha finora collezionato un punto in quattro partite, ma anche per i salentini che galleggiano sopra la zona rossa senza riuscire a dare uno strappo alla propria classifica. Entrambe le formazioni hanno vinto una sola volta in questo torneo. L'ultimo successo dei salentini in terra emiliana risale, nella massima serie, al 18 settembre del 2011: gli ospiti si imposero per 2 a 0 con gol di Giacomazzi e Grossmuller.

In conferenza stampa il tecnico dei giallorossi, Marco Baroni, ha lasciato intendere che, a parte il rientro di capitan Hjulmand e l’impiego di Pezzella al posto dello squalificato Gallo, intende dare continuità alla squadra schierata contro la Fiorentina nella quale per la prima volta Baschirotto ha agito da terzino, con Umtiti e Pongracic come marcatori. Gli interni di centrocampo dovrebbero essere Gonzalez e Askildsen. Sul catalano l’allenatore ha detto: “Dobbiamo lasciarlo tranquillo. Già dalle sue dichiarazioni si capisce bene come sia concentrato sulla propria crescita e su quella della squadra. Questo è un mondo in cui si fatica molto per arrivare in alto e in un attimo si precipita”.

Pochissimi dubbi ci sono sulla riconferma di Strefezza, Ceesay e Banda nel reparto offensivo. Sulla tenuta fisica di quest’ultimo Baroni ha precisato: “Può giocare anche ogni giorno. Io da lui pretendo di più e lui sa che lo può dare. Stiamo lavorando insieme, con analisi video oltre che sul campo, perché possa essere devastante anche nei 16 metri finali”.

Il tecnico fiorentino, del resto, sa di avere una buona copertura sulle corsie laterali: il francese Oudin, che sta lavorando sodo per raggiungere la migliore condizione fisica, è l’alternativa a Strefezza mentre Di Francesco, che è il calciatore della rosa con il maggior numero di presenze in serie A, è quella a Banda: “Federico è un ragazzo bravissimo, abbiamo parlato anche in questi giorni: deve liberarsi, deve star sereno e giocare con gioia. A volte si sovraccarica di un peso eccessivo, il suo calcio deve essere di istinto, di qualità, di scatti. Il giocatore non deve mai dimenticarsi dell’essenza del gioco, di divertirsi. Ci darà un contributo importante: intanto ha trovato continuità di allenamento e presto troverà anche continuità di minutaggio”.  

L'arbitro dell'incontro sarà Sozza, il Var invece Marini. Si giocherà davanti a una bella cornice di pubblico: sono attesi almeno 22mila spettatori, con folta rappresentanza della tifoseria giallorossa. 

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