Casarano e Nardò, sprint finale alla ricerca di punti salvezza
Spazio alla penultima giornata del girone H di Serie D, con Nardò e Casarano ospiti rispettivamente di Fasano e Nocerina con l'obiettivo di vincere per scongiurare i play out
LECCE – Quella odierna sarà una domenica di calcio che vedrà protagoniste nel pomeriggio a partire dalle ore 16 le formazioni che prendono parte al girone H di Serie D. In campo per la trentasettesima giornata del torneo (penultima), Casarano e Nardò in trasferta si giocheranno un’importante fetta di salvezza. Matino ospite del Rotonda per onorare le ultime due giornate.
Casarano a Nocera per i tre punti
La salvezza non è ancora matematica, ma in caso di successo e di risultati favorevoli sui restanti campi il Casarano potrebbe festeggiare la matematica permanenza in Serie D. L’obiettivo odierno è quello di battere la Nocerina fuori dalle mura amiche: un compito arduo, contro una formazione in crisi e affamata di punti per tentare di agganciare il treno dei play off. I salentini siedono momentaneamente fuori dalla zona play out con 44 punti, mentre la Nocerina con otto lunghezze in più rispetto al team di Monticciolo vede distanti due soli punti i conterranei della Casertana. All’andata con un emozionante 2-1 in favore del Casarano arrivò la prima vittoria della gestione Alessandro Monticciolo, a diversi mesi di distanza un ulteriore successo potrebbe far gioire il popolo rossazzurro.
Nardò ospite del Fasano, la salvezza è ancora possibile
Seppur in zona play out e con 42 punti – uno in meno rispetto alla zona franca occupata in primis dalla Mariglianese – il Nardò resta in piena corsa salvezza a 180 minuti dal termine della regular season. Un obiettivo concreto che la società vorrebbe raggiungere quanto prima, per scongiurare la disputa dei play out. Per far sì che ciò avvenga i neretini dovranno vincere oggi contro il Fasano e domenica prossima contro il Molfetta in casa, e sperare che una tra Mariglianese e Casarano non vincano nessuna delle ultime due uscite stagionali. Ci vorrà spirito e abnegazione, caratteristiche che certo non mancano ai granata che arrivano al match odierno dopo aver battuto per 4-0 il buon Sorrento, e che dovranno affrontare una squadra che dopo aver centrato matematicamente i play off (Fasano) potrebbe concedere maggiore margine di successo, come fatto una settimana fa con il Casarano. All’andata fu il Nardò a imporsi per 2-0, ultimo risultato dell’anno 2021 che portò poi a un inizio tragico del 2022 che ha fatto precipitare le speranze del club.
Matino, ora bisogna onorare la categoria
Il miracolo salvezza non è riuscito, e il Matino dopo la sconfitta per 1 a 5 di domenica scorsa contro il Bitonto ha salutato definitivamente la Serie D, retrocedendo nel campionato di Eccellenza. Un finale che sembrava quasi scontato a metà stagione dopo diverse scelte sbagliate – come anche sottolineato dalla presidente Costantino – ma che varrà da lezione per il futuro. Ora, senza obiettivi ma con la voglia di dimostrare quanto di buono fatto nel finale di stagione, i biancazzurri dovranno tentare di fermare il Rotonda, anche per fare un “assist” alle più vicine, territorialmente parlando, Casarano e Nardò. All’andata in panchina sedeva Antonio Toma e le due formazioni pareggiarono, ora una vittoria del Matino o un pari tra le due, significherebbe allontanare da Casarano e Nardò una diretta concorrente alla salvezza.