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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Clamorosa sconfitta del Casarano, al "Capozza" il Nola vince 2-6

Sconfitta storica tra le mura amiche dei rossazzurri che costa la panchina al tecnico Calabuig: decimo risultato senza vittorie che vede il Casarano sprofondare in griglia play out

CASARANO – Dura sconfitta per 2-6 del Casarano al “Giuseppe Capozza” nello scontro salvezza contro il Nola. Risultato storicamente mai maturato prima di questo pomeriggio sul rettangolo verde casalingo, che fa sprofondare i rossazzurri in zona play out e costa la panchina al tecnico Matias Calabuig. Il decimo risultato senza vittoria del Casarano è maturato nella ripresa, con quattro reti degli ospiti che hanno annullato il parziale 2-2 con il quale le squadre si erano divise la posta in palio nei primi 45’. Reti dei padroni di casa messe a segno da Dambros e Prinari, i gol degli ospiti hanno invece visto protagonisti D’Angelo e Ruggiero con le doppiette personali, Donnarumma e infine Napolitano.

Primo tempo equilibrato e caratterizzato da quattro reti, due per parte. Primo acuto della gara che arriva al 9’ con Sanchez che su sviluppi d’angolo svetta più di tutti, sulla sfera indirizzata in rete si imbatte un avversario che nega la gioia del gol al numero 6 rossazzurro. Al primo affondo il Nola trova il gol del vantaggio, con una corta respinta di Coronese che viene raccolta e scaraventata in rete al volo da Ruggiero: 0-1 degli ospiti al 14’. Reazione dei padroni di casa immediata con Avantaggiato che strappa la sfera a Togora e dalla trequarti esplode un destro che costringe Torino a bloccare in due tempi.

Al 33’ involata verso l’area di Dambros che calcia, Torino non trattiene e Sicignano si rifugia in angolo. Al 34’ episodio chiave del match con un cross di Dambros non trattenuto dall’estremo difensore ospite, Prinari si avventa sulla sfera a porta sguarnita e viene atterrato da Sicignano conquistando un penalty: dagli undici metri Dambros ristabilisce la parità. In stato di grazia Ruggiero che al 39’ servito da rimessa laterale si accentra e dai trentacinque metri fa partire un bolide che si insacca in rete: gol della domenica e 1-2 per il Nola. Pochi secondi dopo ripartenza del Nola, Staiano da fuori calcia debole sprecando l’opportunità del tris. Al 43’ pari del Casarano: sponda di Dambros che imbuca Prinari il quale tutto solo, a tu per tu con Torino, non sbaglia e stabilisce il 2-2 al termine dei primi 45’.

Ad un primo tempo divertente ed equilibrato segue una ripresa da dimenticare per la formazione di casa. Il neoentrato Manca al 4’ trattiene la sfera in area favorendo il recupero di D’Angelo che viene poi atterrato in area piccola da Sanchez, procurandosi il secondo calcio di rigore della partita: lo stesso 9 dal dischetto non sbaglia segnando il 2-3. All’11’ il Nola continua a spingere, D’Angelo protegge palla in area e serve l’accorrente Donnarumma che tutto solo da sinistra con una staffilata mette a segno il poker dei campani.

Il Casarano tenta di accorciare al 15’, ma Montinaro con una spaccata all’altezza del secondo palo non trova lo specchio della porta. Al 19’ Riberio ci prova da fuori senza fortuna, poi al 28’ Manca trova in area Dambros che svetta più di tutti e impatta: palla alta di poco sopra il montante. I campani prendono le misure e non contenti al 32’ siglano il quinto gol di giornata: D’Angelo arriva a tu per tu con Iannì dopo aver superato tre avversari e fredda il portiere rossazzurro. Al 37’ Togora in area si divora il sesto gol, rimandato di soli centoventi secondi quando il neoentrato Napolitano servito sul secondo palo al volo conclude e trova il definitivo 6-2. Tedesco al 41’ tenta di salvare la faccia ai suoi ma l’interessante conclusione dal limite lambisce il palo.

Nel post gara il solo a lasciare dichiarazioni in merito al match è stato il tecnico del Nola, Antonio De Stefano, il quale ha dichiarato: “Questa vittoria fa certamente rumore, si tratta di un 2-6 contro una squadra che, seppur in difficoltà, annovera giocatori molto forti all’interno della propria rosa. Il nostro cammino deve essere lineare, non bisognava deprimersi dopo la sconfitta contro la Nocerina, e allo stesso tempo non bisognerà esaltarsi dopo questo successo. Per lunghi tratti è stata una gara a senso unico, andavamo vicini al gol ogni qual volta tiravamo verso la porta avversaria. Quello di oggi è un risultato tennistico e per noi molto importante, ma che al di là del numero di reti segnate vale sempre tre punti e ci permette di respirare. Faremo un campionato di grande sofferenza – conclude De Stefano -, mi sono seduto sulla panchina del Nola da cinque partite e sto cercando di compattare la squadra e di farla ragionare nel migliore dei modi nei momenti di difficoltà”.  

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