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Sabato alle 18

Con il Milan una gara speciale, ma Colombo sente la fiducia del Lecce

Il giovane attaccante è di proprietà del club rossonero che ha il diritto di controriscatto. A segno in tre delle ultime cinque partite

LECCE – Tra le note positive, per fortuna tante, della prima parte di stagione del Lecce, la crescita di Lorenzo Colombo ha un certo peso. Intanto per l’età dell’attaccante, che a marzo compirà 21 anni, e poi anche perché la responsabilità che gli è stata attribuita non è di poco conto: il direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, lo ha portato in giallorosso per giocarsi una maglia da titolare con Ceesay.

Poteva sembrare un azzardo e, infatti, in molti erano scettici, ma con il passare del tempo i fatti hanno iniziato a confermare l’intuizione che c’era dietro quella scelta. In 15 apparizioni Colombo ha realizzato quattro gol. Nelle ultime cinque giornate, in cui la squadra non ha mai perso collezionando 11 punti è sempre partito dall’inizio e di centri ne ha fatti tre (contro Udinese, Sampdoria e Lazio). L’altro, bellissimo, lo aveva messo a segno a Napoli (1 a 1 alla quarta giornata).

Di proprietà del Milan, il calciatore è arrivato a Lecce con la formula del prestito con diritto di riscatto (e controriscatto per il club rossonero) dopo una buona stagione in serie B: con la maglia della Spal ha giocato 36 volte in campionato realizzando 6 gol. Inutile dire che per lui la gara di sabato (alle 18) contro i rossoneri avrà un sapore particolare: “Mi pesa, come sapete ho un passato con il Milan – ha detto questa mattina Colombo, in conferenza stampa -. Ci tengo a far bene, ma come tutte le altre volte”. Poi, alla fatidica domanda sulla possibile esultanza in caso di gol, ha sinceramente risposto: “Non penso che lo farei”.

L’attaccante si è mostrato consapevole del proprio percorso di crescita: “C’è stata una svolta psicologica da parte mia, ma la stavo preparando da tanto: ho saputo affrontare le difficoltà dei primi mesi, ho iniziato a conoscere l’ambiente e una volta che ho preso una certa familiarità e visto i primi risultati del lavoro, è arrivata questa svolta”.

Colombo ha quindi dato un saggio della sua maturità che appare oltre la media dei suoi coetanei che hanno la fortuna di essere calciatori professionisti: “Io ci ho sempre creduto, con l’obiettivo di poter dire la mia nel calcio dei grandi, di poter rientrare tra i migliori e ambire a giocare in serie A. Mi aiuta molto la mia mentalità: ogni cosa che faccio la devo fare al meglio, significa anche osservare i più bravi e provare a raggiungerli e superarli. Per questo non mi sono mai accontentato, per questo sono qui e per il futuro parlerà il lavoro”. Il calciatore ha quindi voluto condividere con Baroni il suo momento felice: “Il mister in questo mio percorso è stato importantissimo perché ha sempre creduto in me. È una fortuna trovare una persona come lui nel mondo del calcio, pronta ad aiutarti e a sfruttare le qualità che intravede in te”.

Sul rendimento generale della squadra, Colombo ha detto: “Sicuramente stiamo facendo un grande campionato e siamo sotto gli occhi di tutti. I tifosi vedono che ci mettiamo l’anima in ogni partita. Alla base c’è il lavoro che facciamo, ma mancano ancora tante partite e continueremo a battere il ferro”.

Per quanto riguarda i suoi traguardi personali, infine, l’attaccante ha risposto :“Il mio obiettivo stagionale era dimostrare di meritarmi la categoria, di numeri se ne parlerà a fine anno. Dei suoi sogni azzurri, invece, ha detto: “Io al momento non ci penso, ma se in futuro le mie qualità dovessero essere all’altezza, allora ben venga la convocazione”. Colombo ha fatto tutta la trafila delle rappresentative giovanili nazionali e con l’Under 21 ha finora giocato 14 partite e realizzato 2 gol.

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