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Venerdì, 19 Aprile 2024
Conferenza prima del match

Il Lecce dei giovani contro il Toro dei muscoli e dell'aggressività: test di fuoco

La squadra di Juric è protagonista di un avvio di campionato importante, con sette punti in quattro turni. I salentini, privi di Strefezza, cercano un'altra prestazione di lucidità e sacrificio dopo il pari a Napoli

LECCE – Privo di Strefezza, infortunato, il Lecce è partito nel pomeriggio alla volta di Torino dove domani sera affronterà i granata allenati da Ivan Juric, protagonisti di un avvio di campionato molto positivo, con due vittorie e un pareggio in quattro turni.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei giallorossi, Marco Baroni ha definito il match in programma all’Olimpico Grande Torino come il più impegnativo che potesse capitare ai suoi ragazzi in questo momento: “Sarà una bella partita perché noi veniamo da un risultato positivo. Ci portiamo dietro la convinzione ma dobbiamo archiviare il resto perché, come ho spiegato ai ragazzi, in serie A non c’è tempo di guardare a quello che hai fatto ma solo a quello che c’è da fare”.

L’allenatore del Lecce ha quindi tratteggiato il profilo dei granata: “Una squadra che fa della fisicità, dell’aggressività e dell’organizzazione la sua forza, contro la quale devi essere almeno alla pari come attenzione e disponibilità mentale, questo è certo”.

Insomma, anche a Torino come a Napoli, a Baroni serve una squadra disposta a girare a mille e a stare sempre sul pezzo. Per questo motivo il tecnico non vuol sentire parlare di titolari e riserve: parte chi ne ha di più, poi ci sono gli altri pronti a subentrare. In base a questa premessa potrebbe essere Ceesay il terminale offensivo, mentre per la sostituzione di Strefezza non è Oudin il favorito: “Si allena con noi da tre giorni perché questa è stata una settimana corta – ha spiegato il tecnico toscano -. Non ha svolto un lavoro di preparazione importante, è stato relegato tra i calciatori in partenza, sicuramente dobbiamo cercare di alzare il livello della sua tenuta fisica ma come ho detto in altre occasioni lo faremo con il lavoro settimanale e con l’ingresso in campo perché non c’è tempo di fare una mini preparazione. Lui è a disposizione, se ci sarà modo di impiegarlo per un pezzo di gara lo prenderò in considerazione”.  

Ritornando alla gara di Napoli, Baroni si tiene stretta anche la parte finale nella quale il suo Lecce era rinchiuso nell’angolo: “Gli ultimi 10, 15 minuti mi hanno dato il segnale di una squadra centrata, volitiva, seppur stremata ma questo dipende dalle gare ravvicinate che deve affrontare un organico come il nostro che deve crearsi una struttura fisica ma anche di tenuta mentale, per cui noi dobbiamo spendere più degli altri. Quando le gambe non girano più, la testa e l’atteggiamento giusto possono aiutarti a portare a casa un risultato positivo”.

Interpellato poi sulle condizioni degli assenti di lungo corso, Baroni è parso rassicurante: “Per Cetin e Dermaku credo sia una questione di giorni, mentre Joel (Voelkerling Persson, ndr) ha avuto una brutta distorsione alla caviglia però sta lavorando, lo sto rivedendo sul campo”.

Programma e risultati della quinta giornata

Intanto questi sono i risultati delle partite del quinto turno già disputate: Fiorentina-Juventus 1 a 1; Milan-Inter 3 a 2; Lazio Napoli 1 a 2; Cremonese-Sassuolo 0 a 0; Spezia-Bologna 2 a 2; Verona-Sampdoria 2 a 1, mentre alle 20.45 si gioca Udinese-Roma. Domani alle 18.30 sono in programma le gare Monza-Atalanta e Salernitana-Empoli mentre alle 20.45 la giornata si chiuderà con Torino-Lecce.

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