Coppa Italia Eccellenza, primi test e ritorno dei tifosi: vincono Gallipoli, Ugento e Maglie
Il primo turno offre alcune indicazioni a club e tecnici: convincono tutte le "leccesi", ma bisognerà aspettare il 16 per le gare di ritorno. Compaiono sugli spalti anche i tifosi, grazie al green pass
LECCE - Primissime prove generali di calcio giocato. In queste poche ma importanti parole si potrebbe racchiudere, o riassumere, l’inizio di un qualcosa di nuovo, o meglio ancora, un ritorno al passato. Ebbene sì perché domenica 5 settembre, con la disputa dei primi turni di Coppa Italia Eccellenza e Promozione, ha rappresentato un nuovo inizio per tutti: atleti, società, dirigenti, addetti ai lavori e ultimi, non per importanza, tifosi.
E no, il campionato ed il livello della competizione poco incidono, perché il calcio in Puglia, come d’altronde in tutte le regioni del Sud, è una passione talmente viscerale da far scomodare i tifosi e gli appassionati anche in una domenica di fine estate, pur di rivedere quel rettangolo verde ed al suo interno 22 uomini animare le varie contese.
Ad attirare l’attenzione dei tanti è stata la Coppa Italia d’Eccellenza considerate le squadre facenti parte di questo importante torneo negli ultimi anni sempre più avvincente grazie ai giocatori di un certo calibro che accettano di militare in tale categoria. In tal senso si potrebbe parlare per ore di quanto fatto in passato da Gallipoli, Toma Maglie e Otranto, oppure dell’egregio lavoro svolto nelle ultimissime annate da parte di Ugento e Atletico Racale, quest’ultime realtà consolidate a livello regionale.
Ad offrire maggior spettacolo è senza dubbio il Gallipoli, compagine che vede al proprio timone per il secondo anno la presidentessa Paola Vella, che quest’anno ha deciso di puntare in alto affidando la guida tecnica a Massimo Oliva, tecnico di grande spessore per la categoria (nelle passate stagioni sedeva sulla panchina dell’Ugento). Un esordio ufficiale – per Oliva – da urlo, con un netto poker rifilato al Manduria tra le mura amiche. Al “Bianco” di Gallipoli sono i giallorossi ad imporsi sulla formazione tarantina grazie alla doppietta di Medina (primo gol che sblocca le marcature) e ai sigilli del capitano Manisi e di Santomasi.
Un primo tempo di studio e assestamento, come racconta anche il tabellino che vedeva i padroni di casa avanti solo di un gol, seguito da una seconda frazione in cui la squadra di Oliva ha preso le misure e dilagato assestando i colpi del ko. A dire la sua al nostro giornale, a distanza di qualche ora dal finale, è stata la presidentessa Paola Vella: “Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per la roboante vittoria contro il Manduria in Coppa Italia - ha esordito -. Un grande risultato frutto di una grande prestazione di un gruppo fin dai primi giorni del ritiro ha dimostrato compattezza, affiatamento, voglia di vincere e di mettersi in gioco, rispecchiando, dunque, quella che è l’immagine della mia società. Ora – conclude Vella -, però, come si suol dire, testa bassa e pedalare, perché ci aspetta un campionato duro, avvincente, a partire già dalla prima giornata contro il Maglie”.
A rubar la scena, per fascino e storia, è però il big-match della provincia leccese tra Toma Maglie e De Cagna Otranto disputatosi su campo neutro, il Comunale di Leverano. Il match acceso fin dai primissimi minuti ha visto aver la meglio i padroni di casa, i quali con una prodezza del numero 10 Flordelmundo, al minuto 11, si sono aggiudicati il match d’andata del primo turno di Coppa: "L'obiettivo era fare bene dinanzi a un avversario forte e costruito per recitare un ruolo da protagonista nel corso della stagione" così Andrea Manco, trainer dei biancoblù ospiti, il quale aveva previsto le insidie della gara che li ha messi di fronte ad una compagine che nel corso della prima fase stagionale si è rafforzata molto. Dal canto ospite il finale è stato etichettato come “ingiusto” per quanto visto sul terreno di gioco, pertanto si prevede anche al ritorno una sfida senza timore reverenziale ed esclusione di colpi. Da segnalare un momentaneo attimo di paura con una gomitata di un effettivo dei padroni di casa ai danni di Mariano, giocatore dell’Otranto. Per lui una vistosa fasciatura alla fronte che gli ha permesso di rientrare sul rettangolo verde.
Il terzo ed ultimo match, anch’esso di un certo livello, ha visto in campo Ugento e Atletico Racale. La gara è stato appannaggio dei padroni di casa che hanno avuto la meglio sugli ospiti grazie al gol su schema da calcio di punizione del neo-acquisto Tardini, tornato in maglia giallorossa. La marcatura arrivata nel corso della metà del secondo tempo ha premiato il carattere guardingo e battagliero dell’Ugento del tecnico Salvadore, che ha messo in difficoltà l’11 avversario guidato da Bruno. Per quest’ultimi diversi i momenti concitati in fase difensiva e troppa poca caparbietà in fase d’attacco, con la difesa avversaria che ha avuto modo di leggere molto spesso le tracce offensive. Come per Maglie-Otranto, anche questa contesa potrebbe regalare molte emozioni nel match di ritorno, con le possibilità di passaggio del turno ancora vive per ambedue le formazioni.
Il ritorno è previsto per il giorno 16 settembre alle 15.30. Da segnalare ovviamente l’importante ritorno dei tifosi sugli spalti, con le società di casa che hanno applicato il protocollo federale che prevedeva l’esposizione del green pass o certificato di guarigione, il rilascio di nome e cognome e la misurazione della temperatura corporea. I numeri, seppur bassi, risultano incoraggianti, soprattutto se si prende in considerazione il fatto che gli ingressi sono molto limitati. In tal senso allo stadio “Bianco” di Gallipoli si sono contate circa 130 persone compresi di accrediti stampa, mentre un centinaio quelle al Comunale di Leverano e al Comunale di Ugento.
Si ringraziano i relativi uffici stampa per le informazioni fornite relativamente all’affluenza dei tifosi, in particolare quello del Gallipoli Calcio che si è messo a disposizione per le dichiarazioni della presidentessa Paola Vella.
