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Penuria di marcatori, Corvino dribbla la fretta: “Non ci faremo condizionare”

Dopo la presentazione di Bistrovic alla stampa, il direttore dell'area tecnica ha risposto ad alcune domande sulle operazioni di mercato e sulla grande iniezione di fiducia della campagna abbonamenti

LECCE – Una strategia di mercato c’è, da tempo, e il Lecce la seguirà fino in fondo nonostante gli incidenti di percorso e le critiche, più o meno fondate.

A margine della conferenza stampa di presentazione di Kristijan Bistrovic, centrocampista croato di 25 anni che contro il Cittadella è apparso già in buone condizioni, il direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, rispondendo a una domanda di LeccePrima sulla necessità di reperire sul mercato un numero adeguato di marcatori (anche in ragione della precaria affidabilità di Tuia e Dermaku da quando sono in giallorosso), ha chiarito dal suo punto di vista i termini della questione. 

Per quanto riguarda Dermaku, ha ricordato che il problema principale dal punto di vista muscolare si è verificato nella prima stagione in giallorosso per gli strascichi del Covid, mentre su Tuia il direttore ha precisato che non si tratta di un guaio muscolare ma di un versamento dovuto a un trauma contusivo.  Provando a sdrammatizzare, Corvino ha detto che consiglierà al calciatore di portarsi sempre dietro l’immagine di un santo protettore.

“Calciatori con requisiti da Lecce”

Venendo poi al nocciolo della questione, Corvino ha spiegato: “Io non posso arrivare a Rugani che prende 5 milioni euro lordi di ingaggio, ma nemmeno se lo dimezza io sono nelle condizioni di avvicinarlo. Noi cerchiamo calciatori che abbiano i requisiti tecnici ed economici da Lecce, a costo di farci dire che non siamo all'altezza: è giusto che il tifoso esprima il suo pensiero, ma noi non ci facciamo condizionare dalla fretta di ricevere apprezzamenti. Senza piangerci addosso, ma abbiamo avuto due infortuni, un calciatore che ha fatto retromarcia dopo che avevamo firmato tutti i moduli col club (il riferimento è a Maksimovic, ndr). Sappiamo che sono incidenti di percorso di cui dobbiamo tenere conto: dove ci sono problemi cerchiamo di risolverli. Stiamo cercando di dare un senso a tutto”.

La questione principale, dunque, sono i vincoli di bilancio. Non si tratta formalità ragionieristiche, bisogna dirlo anche se il diritto dei tifosi di sognare non può essere negato, ma di un tema centrale e non solo per il Lecce. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport , sulla base di dati riferiti alla stagione di A 2020/2021, Inter, Juventus e Roma sono i club più indebitati, in cima a una classifica che coinvolge davvero tutte le formazioni che hanno preso a quel campionato: i nerazzurri hanno sul groppone un disavanzo di poco meno di 700 milioni di euro, fino al debito del Crotone quantificato in 10 mlioni di euro. 

Grato ai tifosi: “Fiducia nel nostro operato”

Sollecitato, poi, a lanciare un messaggio alla tifoseria, tenendo conto del record di abbonamenti registrato, Corvino ha dichiarato: “Non è perché portano nelle casse 5 milioni di euro, con i quali puoi prendere un buon giocatore per la serie A, ma uno solo. Quei 20mila tifosi ci stimolano al senso di responsabilità, non solo verso di loro ma di tutto il territorio. Ci dimostrano stima e fiducia, che ci è stata data a scatola chiusa, confermando e anche superando il dato di due anni fa. Lo hanno fatto per lo stile di questa società ma anche perché si fidano di noi che andiamo ad operare. Ecco io spero che rispetto a quel campionato, però, avremo un altro finale, noi abbiamo un’altra strategia – teniamo conto del presente ma anche del futuro - e ci proveremo: siamo partiti vincendo un campionato, cercando di mantenere, escluso due calciatori di 34 anni (Lucioni e Coda, ndr), l'impalcatura principale dello scorso anno. Poi il campionato di serie A sapete com'è: la prima cosa che guardi sono le altre neopromosse. Il Monza lo state vedendo con quale smisurate risorse sta procedendo e anche la Cremonese sta facendo lo stesso. E allora te la devi giocare con chi in serie A già ci stava. Noi andiamo avanti con la schiena dritta per fare tutto il possibile con le risorse che abbiamo”.

Arrivati Cetin e Banda

Dopo la conferenza stampa, i due direttori hanno accolto nella sede di via Costadura Mert Cetin, difensore 25enne prelevato dall'Helles Verona in prestito con diritto di riscatto: con il suo arrivo si inizia a puntellare il reparto che oggettivamente è più indietro di tutti nel percorso di allestimento. Nel primo pomeriggio è poi atterrato all'Aeroporto del Salento anche Lameck Banda (nella foto, sotto, con il team manager Claudio Vino), l'esterno offensivo preso dal Maccabi Petah Tikva. Per lui subito le visite mediche prima di mettersi a disposizione di mister Baroni. 

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