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Gran Lecce nel primo tempo, poi il Milan risale la china: 2 a 2 e applausi

Partenza sprint dei salentini, all'intervallo avanti di due lunghezze per l'autogol di Hernandez e la marcatura di Baschirotto. Nella ripresa il ritorno degli ospiti con Leao e Calabria

LECCE - Sesto risultato positivo per il Lecce che pareggia per 2 a 2 con il Milan e si porta a 20 punti in classifica. Strepitosa partenza della squadra di Baroni che va in vantaggio con un'autorete di Hernandez al 3' dopo una rapida ripartenza dei salentini favoriti da un grossolano errore di Kalulu. Di Baschirotto, di testa, il gol del 2 a 0 al minuto 23, su cross di Hjulmand.

Nella prima frazione non solo le due marcature, ma c’è stato molto di più: al 5’ Di Francesco ha fallito una chiara occasione con un diagonale terminato di poco fuori, al 10’ Falcone si è superato respingendo un rigore in movimento di Pobega, quattro minuti dopo è stato ancora Di Francesco a provare la via del gol. Al minuto 26 un’altra grossa occasione per il Lecce: colpo di testa ravvicinato di Gendrey e palla di poco al lato. Prima del rientro negli spogliatoi, volo plastico di Falcone ad alzare oltre la traversa il colpo di testa di Giroud.

Nella ripresa i giallorossi, provati da una prima frazione ad alta velocità, hanno rinunciato alla pressione alta e arretrato il baricentro consentendo così ai rossoneri di prendere stabilmente campo. L'allenatore del Milan, Pioli è ripartito con Dest per Hernandez e Messias per Saelemaekers e la sua squadra ha mostrato un approccio decisamente migliore di quello del primo tempo. Con una presenza costante nella metà campo del Lecce i rossoneri hanno costruito i presupposti della rimonta: al 49' Baschirotto ha deviato la conclusione di Leao diretta nello specchio della porta, ma al 58' l'attaccante portoghese ha trovato il varco sorprendendo Falcone sul primo palo al termine di un'azione insistita. Solo pochi secondi prima, infatti, il portiere si era esaltato respingendo col piede una conclusione di Giroud. 

Il Lecce ha subito il gol dal punto di vista mentale e l'inerzia della gara ha continuato a scorrere in favore degli ospiti: dentro Origi per Brahim Diaz, chiaro l'intento di Pioli di metterla sulla fisicità con un ricorso sempre più massiccio ai lanci lunghi. Il pareggio è maturato al 70' con Calabria che, di testa, ha siglato il definitivo 2 a 2 girando in porta un appoggio di Giroud. A quel punto il Milan ha anche assaporato il gusto della vittoria e ci è sarebbe pure andato vicino con Messias 79':  imbeccato da Bennacer, il numero 30 dei rossoneri ha colpito il palo, ma l'arbitro Orsato ha comunque invalidato il tentativo per posizione irregolare.

Prima della fine del match, però, anche i padroni di casa hanno avuto l'occasione per fare il 3 a 2: il cross basso di Gallo, dopo una gran giocata a saltare il diretto avversario, è stato deviato da Tomori con la sfera che ha lambito il palo prima di finire sul fondo. Il terzino siciliano, entrato in campo al minuto 62 per Pezzella, ha avuto un buon impatto sulla gara, ma più in generale tutti coloro che sono stati chiamati in causa da Baroni hanno risposto positivamente: così Maleh per Gonzalez, che aveva davvero dato tutto, ma anche Banda e Voelkerling Persson entrati in campo per Di Francesco e Colombo al minuto 72. 

Alla fine il pubblico del Via del Mare ha applaudito con convinzione Hjulmand e compagni e se, tutto sommato, è rimasto sullo sfondo un certo rammarico, proprio quella sensazione è la prova più evidente della bontà della prestazione dei giallorossi. Le sconfitte di Cremonese e Verona, in attesa di Empoli-Sampdoria, portano a 11 lunghezze il vantaggio del Lecce sulla zona retrocessione.

Lecce-Milan: le foto del match (Chilla)

Baroni: “Teniamo i piedi per terra”

In sala stampa il tecnico del Lecce, Baroni, si è detto soddisfatto sia del risultato, sia del livello della prestazione offerta: “Non c'è solo corsa nella nostra partita. Ci sono le statistiche a dire che tipo di gara abbiamo fatto. Rimaniamo però tutti coi piedi per terra, pensiamo a lavorare e a far crescere i ragazzi. Anche oggi il nostro pubblico è stato meraviglioso: i tifosi vedono che la squadra si dona e si crea una bella atmosfera, che si percepisce sulla pelle”. 

Di contro mister Pioli si è presentato ai microfoni piuttosto accigliato: “Non sarà un volo tranquillo - ha detto con riferimento alla partenza in vista della finale di Supercoppa, mercoledì -. Credo però che è la prima volta che sbagliamo approccio. Abbiamo iniziato troppo male per le nostre qualità. Il Lecce gioca un calcio intenso e con qualità. Quindi complimenti a loro e a Baroni per il lavoro che sta facendo”.

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Tabellino di Lecce-Milan 2 a 2

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo (62’ Gallo); Blin, Hjulmand (cap.), Gonzalez (62’ Maleh); Strefezza (89’ Oudin), Colombo (72’ Voelkerling Persson), Di Francesco (72’ Banda).

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (81’ Kjaer); Kalulu, Tomori, Hernandez (46’ Dest); Bennacer, Pobega (81’ Vranckx); Saelemaekers (46’ Messias), Brahim Diaz (69’ Origi), Rafael Leao; Giroud.

Marcatori: 3’ Hernandez (autogol); 23’ Baschirotto; 58’ Leao, 70’ Calabria

Ammoniti: 64’ Maleh, 67’ Calabria, 85’ Bennacer

Arbitro: Orsato. Assistenti: Pagliardini e Rossi; quarto ufficiale: Massimi

Var: Mazzoleni; assistente Var: Longo

Spettatori: 25.942 di cui 5.994 paganti e 19.948 abbonati

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