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Venerdì, 19 Aprile 2024
Per la 25esima giornata

Senza Baschirotto, ma con Di Francesco: il Lecce nella tana dell'Inter

Turno di squalifica per il marcatore, rientra invece l'esterno offensivo. Al fianco di Umtiti potrebbe esserci Tuia, in attacco possibile conferma per Ceesay

LECCE – Subito dopo l’allenamento di rifinitura il Lecce è partito per Milano. Baschirotto, si sa, è stato squalificato e per la prima volta in questa stagione non compare nella lista dei convocati nella quale, invece, rientra Di Francesco dopo lo stop imposto dal giudice sportivo.

Contro l'Inter è previsto l'impiego di Umtiti dal primo minuto e con lui, al centro della difesa, probabilmente ci sarà ancora Tuia, mentre a centrocampo Maleh potrebbe essere riconfermato dal primo minuto: “Ha bisogno di continuità – ha spiegato il tecnico Baroni in conferenza stampa - non perché non lavorasse con la Fiorentina, ma è chiaro che quando stai fuori tanto tempo perdi qualcosa dal punto di vista della prestazione. In settimana sia lui sia Blin hanno avuto un problemino, devo ancora fare delle valutazioni. Poi ripeto, se parte uno, l’altro poi entra: sono quei ruoli per cui vale la regola del 60-30 perché ci sarà da correre tanto, è molto grande quel campo”.

Una maglia da titolare andrà sicuramente a Di Francesco (Banda, che era stato in permesso per un lutto, dovrebbe riunirsi con la squadra proprio a Milano) e come terminale della fase offensiva Ceesay sembra avere qualche chance in più di Colombo.

L’allenatore del Lecce sa che per la sua squadra le insidie di San Siro sono infinite: “Non solo Lautaro che è un giocatore straordinario, l’Inter ha una rosa importante. Sono partite delicate, però è nelle difficoltà che c’è la nostra sfida. Sicuramente troviamo una squadra motivata, in un momento della stagione molto importante e difficilmente queste squadre sbagliano due volte di seguito però quando hai la fortuna di andare in uno stadio così devi metterci molto del tuo almeno dal punto di vista dell’entusiasmo”.

Nella partita d’andata, che si disputò alla prima giornata, il Lecce perse per a 2 a 1 con gol decisivo dei nerazzurri proprio allo scadere del recupero: “Fare la differenza domani significa fare una prestazione straordinaria perché quella ordinaria non è sufficiente. All’andata avevamo tante insicurezze: era la prima partita, la squadra era in costruzione, mancavano dei giocatori, però lo spirito deve essere un po’ quello. Se l’avversario prende il sopravvento e ti fa perdere equilibrio poi le partite diventano ingiocabili, dobbiamo rimanere forti nella nostra identità”.

Infine, sulla presenza “sudata” dei tifosi giallorossi a San Siro, Baroni non ha voluto sovrapporsi al presidente Sticchi Damiani che era appena intervenuto sul tema, limitandosi ad aggiungere: “Siamo contenti per i nostri tifosi: abbiamo patito tanto per arrivare in questi stadi e quindi dobbiamo farne tesoro di questa opportunità. Lo spettacolo deve essere quello che avviene nel rettangolo e tutti dobbiamo fare in modo che così sia, con i comportamenti giusti che poi sono quelli che contraddistinguono il popolo salentino”.

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