rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Lecce meglio del Brescia ma finisce 1 a 1: dopo il gol di Strefezza, decisiva un'incertezza di Plizzari

Giallorossi in vantaggio con un gran tiro di Strefezza, poi il portiere, di certo non aiutato dalla difesa, atterra Leris che dal dischetto si fa respingere il tentativo di trasformazione ma sulla respinta c'è la zampata di Bisoli

LECCE - Finisce 1 a 1 al Via del Mare la sfida di cartello tra Lecce e Brescia. Meglio i padroni di casa, che hanno provato a fare calcio nonostante il forte vento, mentre la squadra di Inzaghi, immagine e somiglianza del suo allenatore, ha giocato esclusivamente di rimessa.

La squadra giallorossa, in buona sintesi, ha fatto e disfatto: dopo il vantaggio siglato da Strefezza al 19' con un gran tiro, un primo errore di lettura della difesa giallorossa al minuto 28 è stato ingigantito da un secondo dell'esordiente portiere Plizzari che ha causato il rigore dal quale è scaturito il pareggio di Bisoli. Il capitano del Brescia è stato il più reattivo di tutti a fiondarsi sulla respinta dell'estremo leccese sul tentativo da dischetto di Leris, il calciatore che era stato travolto dal portiere in uscita.

Primo tempo

Baroni risolve i dubbi della vigilia schierando Dermaku al fianco di Lucioni, Helgason e Bjorkengren a supporto di Hjulmand. Il Lecce ha un buon approccio alla gara: attento, ordinato, propositivo. Il Brescia fa capire subito quali sono le sue intenzioni: rinunciare allo scontro a viso aperto e sabotare la manovra dei giallorossi con una pressione costante.

In porta, data l’indisponibilità di Gabriel e Bleve, c’è Plizzari e il suo esordio è certamente complicato dal vento che aggiunge una variabile alla disabitudine all’impegno agonistico: il 22enne non giocavam, infatti, da oltre un anno. La ruggine si nota al 14’ quando l’estremo difensore accenna un'uscita ai limiti dell'area di rigore, poi torna sui propri passi e meno male che c’è capitan Lucioni e sbrogliare la matassa.

La squadra di Baroni trova il vantaggio al 19’: Hjulmand dalla propria trequarti allarga per Strefezza che palla al piede taglia il campo e poi lascia partire un tiro di sinistro sul quale Joronen non può fare davvero nulla. Il Lecce non sembra patire la reazione degli ospiti, ma al 28’ Sabelli intercetta un lancio di Strefezza e Adorni indirizza una sorta di campanile verso l’area del Lecce: la linea della difesa del Lecce è piuttosto lenta a risalire e così Leris di testa anticipa sul tempo Plizzari che, in ritardo, lo colpisce in pieno. Inutile il recupero della sfera, indirizzata verso la rete, da parte di Lucioni perché il rigore c’è tutto così come l’ammonizione al portiere.

Sul dischetto si presenta lo stesso Leris, Plizzari respinge ma Bisoli, che col Lecce pare abbia un conto in sospeso, è più lesto di tutti di tutti e ribadisce in rete. Raggiunto il pareggio il Brescia continua a fare la sua partita di attesa, mettendoci anzi anche qualche secondo in più ogni volta che deve riprendere il gioco. Nel finale di frazione il Lecce ha un’ottima opportunità: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Coda calcia con potenza verso la porta ma Joronen compie la parata più difficile della sua giornata.

Secondo tempo

Nella ripresa il Lecce si ripresenta con Gargiulo per Helgason, che ha preso una botta alla caviglia, mentre Inzaghi lascia negli spogliatoi gli ammoniti Van De Looi e Sabelli, oltre a Pajac, per far entrare Bertagnoli, Karacic e Proia.

Al minuto 56’ dopo un corner da parte del Lecce il Brescia si lancia in contropiede: Bertagnoli allunga per Tramoni che è in vantaggio su Calabresi e Lucioni, ma Plizzari questa volta legge bene la dinamica e riesce a deviare quel tanto che basta il tentativo del bresciano, poi ci pensano i compagni a risolvere definitivamente la questione.

I padroni di casa provano sempre a fare la partita, la squadra di Inzaghi si difende compatta, lo spartito non cambia: al 63’ Coda, spalle alla porta, prova in caduta a trovare il primo palo ma la sfera termina al lato. Al minuto 65 dentro Palacio per Tramoni, al 68’ Gallo per Barreca, probabilmente a corto di fiato. Al 75’ un episodio importante: Palacio su pressing di Strefezza perde palla e cade male, facendosi male al gomito mentre l’azione di ripartenza del Lecce termina con un colpo di testa da ottima posizione di Coda, facile preda di Joronen. Al posto di Palacio entra Ayé. Per Baroni le ultime risorse sono Blin e Listkowski per Bjorkengren e Rodriguez, autori entrambi di una prestazione generosa al servizio della squadra.

Nella parte finale del match il Lecce va due volte a impensierire seriamente Joronen e c’è sempre il timbro di Strefezza: all’84’ l’esterno offensivo entra in area dribblando elegantemente un avversario ma il suo diagonale trova la risposta del portiere, mentre al minuto 89 un potente tiro lambisce il palo più lontano. Nei cinque minuti di recupero la squadra di casa cerca di forzare i tempi, quella ospite di arrivare indenne al triplice fischio. Lucioni e compagni escono comunque tra gli applausi, martedì si va a Cosenza.

Lecce-Brescia, il racconto per immagini (foto Chilla)

Il tabellino di Lecce-Brescia 1 a 1

LECCE (4-3-3): Plizzari; Calabresi, Lucioni, Dermaku (83’ Simic), Barreca (68’ Gallo); Helgason (46’ Gargiulo), Hjulmand, Bjorkengren (78’ Blin); Strefezza, Coda, Rodriguez (78’ Listkowski). A disposizione: Borbei, Samooja, Ragusa, Gendrey, Majer, Asencio. Allenatore: Baroni

BRESCIA (3-5-2): Joronen; Cistana, Adorni, Mangraviti; Sabelli (46’ Karacic), Leris, Bisoli (cap.), Van De Looi (46’ Bertagnoli), Pajac (46’ Proia); Tramoni (65’ Palacio) (75’ Aye), Moreo. A disposizione: Andrenacci, Bajic, Bianchi, Huard, Jagiello, Behrami, Papetti. Allenatore: F.Inzaghi

Marcatori: 19’ Strefezza, 30’ Bisoli

Ammoniti: 7’ Van De Looi, 11’ Barreca, 42’ Sabelli, 58’ Proia

Arbitro: Fabbri della sezione di Ravenna; assistenti: Carbone di Napoli e Alassio di Imperia

Quarto ufficiale: Angelucci della sezione di Foligno

Var: Abbatista di Molfetta; assistente Var: Rossi di La Spezia

Spettatori: 12.316

La 29esima giornata

Risultati: Parma-Cittadella 1 a 1; Reggina-Perugia 0 a 1; Lecce-Brescia 1 a 1; Ternana-Cosenza 2 a 0; Frosinone-Alessandria 3 a 0; Monza-Vicenza 4 a 0; Pordenone-Como 1 a 1; Spal-Ascoli 1 a 2; Benevento-Crotone 3 a 1; Pisa-Cremonese (domenica alle 20.30).

Classifica: Lecce 54; Cremonese 53; Brescia e Pisa 52; Monza 51; Benevento 50; Frosinone 48; Ascoli 46; Perugia 45; Cittadella 43; Reggina 39; Ternana e Como 37; Parma 35; Spal 31; Alessandria 25; Cosenza 23; Vicenza 21; Crotone 16; Pordenone 13.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce meglio del Brescia ma finisce 1 a 1: dopo il gol di Strefezza, decisiva un'incertezza di Plizzari

LeccePrima è in caricamento