Il Lecce non inquadra la porta, il Sassuolo si prende i tre punti: decide Thorstvedt
Gli emiliani vincono capitalizzando l'unica opportunità del secondo tempo, sugli sviluppi di un corner. Strefezza fallisce una ghiotta opportunità, ma i padroni di casa mancano di peso in area di rigore
LECCE - Nell'unica opportunità del secondo tempo il Sassuolo trova il gol partita e al Lecce resta l'amarezza di una gara persa senza particolari demeriti, per nel contesto di una prestazione più contratta del solito. Pesa sul risultato, oltre alla marcatura di Thorstvedt al 65', anche la clamorosa opportunità fallita da Strefezza al minuto 82, un tap-in a pochi metri dalla porta di Consigli terminato sul fondo.
Primo tempo: il Sassuolo esce alla distanza
Baroni riconferma l’impronta della formazione scesa in campo a Bergamo, con Tuia e Maleh che mantengono la titolarità: Umtiti e Gonzalez, scontata la squalifica, siedono in panchina. Rientra Strefezza, mentre Banda prende stavolta il posto dello squalificato Di Francesco. Dionisi ritrova capitan Berardi, che contro il Napoli non era stato utilizzato per evitare rischi di ulteriori problemi muscolari, Obiang si riprende il centro della linea mediana.
Il Lecce parte meglio degli avversari, con pressing alto e tanta “garra” in mezzo al campo. Banda sembra inspirato: al 4’ progressione sulla fascia, rientro verso l’area di rigore e tiro deviato in corner. Al 10’ Hjulmand sradica con un tackle il pallone dai piedi di Berardi, scatenando l’ovazione del pubblico: la sensazione è che la squadra di Baroni possa vivere un’altra giornata di grazia, ma intorno al quarto d'ora il Sassuolo inizia venir fuori con maggior precisione nel fraseggio veloce. Con l'ammonizione di Banda, al 17', cambia anche la gestione dell'arbitro Baroni che in più occasioni sembra andare controcorrente, cioè con una linea troppo fiscale, rispetto al tipo di partita che le due formazioni stavano intepretando.
Al 18’ un errore da parte di Tuia nella metà campo ospite innesca una veloce ripartenza degli ospiti: preciso l’assist di Henrique per Bajrami che taglia fuori Gendrey, ma Falcone è provvidenziale nel neutralizzare la conclusione indirizzata verso il secondo palo. Al minuto 21 Berardi si coordina per un tiro al volo che finisce molto oltre lo specchio della porta. Al 29’ il Sassuolo ha ancora un’ottima occasione con Tressoldi che da posizione molto favorevole indirizza la sfera troppo al lato su cross di Bajrami. Per il Lecce un tiro di Gallo dalla distanza, fuori misura, e un paio di ripartenze vanificate da errori e rimpalli.
Secondo tempo: fatale distrazione
Il Lecce riparte nella pripresa con Colombo per Ceesay e Oudin per Banda. Il francese entra subito nel vivo del match e per due volte, al 51’ e al 55’, si presenta al tiro dal limite dell’area: da posizione centrale la prima volta, spostato sulla sinistra la seconda, con una conclusione tecnicamente notevole ma non sufficientemente calibrata. Ancor prima, al 48’, Strefezza aveva provato il tiro sul primo palo, trovando però il fondo.
I padroni di casa sembrano poter controllare l’andamento della gara, ma le sostituzioni volute da Dionisi al 60’ cambiano l’inerzia del match: fuori Frattesi, Obiang e Defrel, dentro Thorstvedt, Lopez e Pinamonti. Al 65’ il direttore di gara concede una punizione sulla trequarti al Sassuolo, con mister Baroni che ha qualcosa da dire ritenendo corretta l'entra di Strefezza su Rogerio: su calcio piazzato di Bajrami la difesa del Lecce allontana la sfera, ma Blin tergiversa un secondo di troppo e concede il corner invece di cercare il fallo laterale. Dalla bandierina Berardi, con potenza, e Thorstvedt, appostato dalle parti del primo palo, è abile a trovare il colpo di testa vincente, approfittando di una certa solitudine e anche di una deviazione involontaria di Hjulmand.
Incassato il gol il Lecce fatica a imbastire una reazione efficace. Baroni al 73’ inserisce Gonzalez per Blin e poi, al minuto 80, Askildsen per Maleh, autore di una buona prova. All’82’ i giallorossi arrivano a un passo dal pareggio, ma il tentativo ravvicinato di Strefezza di ribattere verso la porta una corta respinta di Erlic, in anticipo su Colombo, finisce sui tabelloni pubblicitari nell’incredulità generale. I padroni di casa, pur continuando a provarci fino al 95’, non trovano il varco giusto e il Sassuolo può festeggiare sotto il settore occupato da una trentina di tifosi al seguito.
Baroni: “Mancata la qualità”
Con la vittoria al Via del Mare il Sassuolo aggancia proprio il Lecce a quota 27 punti. La posta in palio era alta: per il Lecce la vittoria avrebbe significato qualcosa di molto simile a una salvezza virtuale, mentre il Sassuolo aveva bisogno di rilanciarsi per non correre il rischio di trovarsi davvero a navigare in acque insolite per il club emiliano. Non a caso mister Dionisi è apparso ai microfoni molto rinfrancato dal risultato: “Partita sporca, sono molto orgoglioso di averla vinta. Nel primo tempo potevamo passare in vantaggio pur avendo subito ripartenze, il Lecce sta facendo grandi cose. Nel secondo tempo il gol ha orientato la partita, ci siamo difesi anche sui duelli aerei nonostante non sia la nostra caratteristica migliore. Credo che alla fine abbiamo vinto con merito, sono molto contento per la vittoria dei miei ragazzi".
Da parte sua Marco Baroni non si dà pace per il gol subito: “Conoscevamo quella traiettoria, l’avevamo studiata, ma siamo rimasti fermi - ha detto con riferimento al calcio d'angolo calciato da Berardi -. Quel corner peraltro si poteva anche evitare. La nostra è stata un'ottima prestazione, abbiamo molto limitato le potenzialità offensive del Sassuolo, ma abbastanza stranamente abbiamo fallito delle occasioni con i calciatori più tecnici, come Oudin e Strefezza. C’è mancata un poco di qualità, di lucidità anche nei cross. Abbiamo fatto 14 tiri, ma nessuno in porta. Questo è un gioco in cui bisogna far gol. Peccato, ma sarà un’opportunità di crescita per noi“.
La ripresa della preparazione, in vista della trasferta a Milano contro l'Inter, sarà martedì pomeriggio al Deghi Sport Center di San Pietro in Lama.
Il tabellino di Lecce-Sassuolo 0 a 1
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Gallo; Blin (73’ Gonzalez), Hjulmand (cap.), Maleh (80’ Askildsen); Espeto, Ceesay (46’ Colombo), Banda (46’ Oudin). A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Helgason, Ceccaroni, Volekerling, Lemmens, Cassandro, Umtiti, Pezzella. Allenatore: Baroni
SASSUOLO (4-3-3): Consigli (cap.); Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi (60’ Thorstvedt), Obiang (60’ Lopez), Matheus Enrique; Berardi (90+2 Ferrari), Defrel (60’ Pinamonti), Bajrami (83’ Ceide). A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Harroui, Alvarez, D'Andrea. Allenatore: Dionisi
Marcatori: 65’ Thorstvedt
Ammoniti: 17’ Banda, 22’ Berardi, 35’ Obiang, 74’ Baschirotto
Arbitro: Baroni; assistenti: Zingarelli e Trinchieri; quarto ufficiale: Miele
Var: Mazzoleni; assistente Var: Minelli
Spettatori: 23.760 di cui 3.812 paganti e 19.948 abbonati